Quantcast
Channel: ClubAlfa.it
Viewing all 41426 articles
Browse latest View live

Ferrari Enzo: un esemplare in Grigio Alloy è in cerca del secondo proprietario

$
0
0
Ferrari Enzo Grigio Alloy

La Ferrari Enzo occupa un posto speciale nei cuori degli appassionati del cavallino rampante. Il veicolo, al momento del debutto sul mercato, riuscì tranquillamente a battere le concorrenti Porsche Carrera GT e Ford GT con il suo potente 12 cilindri da 6 litri capace di sviluppare 660 CV e 657 nm di coppia massima.

La supercar, inoltre, ha segnato introduzione della serie di motori F140 nel 2002 la cui cilindrata passò a 6.3 litri con la FF. Capace di girare fino a 8200 giri/min, questo propulsore riusciva a proporre delle prestazioni davvero elevate.

Ferrari Enzo Grigio Alloy

Ferrari Enzo: uno dei soli due esemplari prodotti in Grigio Alloy è in vendita

Con i suoi 1480 kg di peso, la Enzo era più leggera de LaFerrari ibrida. Gli ingegneri del cavallino rampante sono riusciti ad ottimizzare il peso grazie all’adozione della fibra di carbonio e di materiale composito sparsi un po’ ovunque.

Oltre al popolarissimo Rosso Corsa e alle altre colorazioni Giallo Modena e Nero, alcuni esemplari della potente vettura sono stati commercializzati in Grigio Titanio. Il telaio n°ZFFCZ56B000138879 che vi proponiamo in questo articolo è rifinito in una tonalità molto vicina al Titanium Grey chiamata Grigio Alloy. In aggiunta, abbiamo di fronte una delle sole due Ferrari Enzo conosciute con questa colorazione.

Ferrari Enzo Grigio Alloy

Il concessionario londinese Girando & Co si sta occupando della vendita di questa particolare vettura del 2005 che, pensate un po’, ha percorso meno di 2500 km da quando ha lasciato la fabbrica di Maranello. Se ciò non bastasse, la supercar viene venduta con una lettera di Luca di Montezemolo, delle fotografie del processo di produzione, il manuale d’uso originale e tanto altro ancora.

Ordinata nuova da una concessionaria francese nel 2002, la Enzo è stata recentemente revisionata da una concessionaria milanese prima di essere messa in vendita. In particolare, sono stati sostituiti filtri, batteria, pneumatici, olio e sensori di pressione, oltre ad aver ricevuto una diagnostica completa della parte elettronica.

Essendo una Ferrari Enzo molto particolare, il rivenditore con sede a Londra non ha riportato il prezzo di vendita (disponibile solo su richiesta). Possiamo dirvi però che il penultimo dei 400 esemplari prodotti è stato venduto l’anno scorso all’asta da Bonhams per ben 3,1 milioni di dollari e con soli 21 km percorsi.

Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy Ferrari Enzo Grigio Alloy

L'articolo Ferrari Enzo: un esemplare in Grigio Alloy è in cerca del secondo proprietario proviene da ClubAlfa.it.


Salone di Ginevra 2020 cancellato a causa del Coronavirus, la Svizzera vieta eventi pubblici

$
0
0

Nonostante le continue rassicurazioni da parte dell’organizzazione dell’evento, l‘edizione 2020 del Salone dell’auto di Ginevra rischia la cancellazione. La causa è, naturalmente, la diffusione del Coronavirus che, da una settimana, sta bloccando l’Italia ed in particolare le regioni settentrionali del nostro Paese con due “zone rosse”, una in Lombardia ed una in Veneto.

In queste ore, è arrivata la decisione del Governo svizzero di vietare eventi pubblici. Ecco il comunicato che ha ufficializzato la decisione: “Il Consiglio federale si è riunito oggi, 28 febbraio 2020, per una seduta straordinaria. Tenuto conto della situazione e della diffusione del Coronavirus, ha dichiarato quella attuale una ‘situazione particolare’ secondo la legge sulle epidemie. Sono pertanto vietate le manifestazioni con oltre mille persone. Il divieto entra in vigore immediatamente e vige almeno fino al 15 marzo 2020”

Il provvedimento da parte della Svizzera renderà impossibile, a meno di un’improbabile deroga (la decisione sembra essere fatta apposta per il Salone di Ginevra che dovrebbe terminare proprio il 15 marzo), l’apertura al pubblico della manifestazione. Al momento, quindi, la fiera svizzera può essere considerata come cancellata o, al massimo, rimandata ad una data successiva al 15 marzo.

Segnaliamo che a partire dalle 12.30 si svolgerà una conferenza stampa in cui l’organizzazione del Salone di Ginevra 2020 dovrebbe ufficializzare la cancellazione dell’evento la cui apertura al pubblico era fissata per il prossimo 3 marzo. Potete seguire la conferenza stampa in programma dalle 12.30 in streaming. L’evento sarà, infatti, trasmesso su YouTube.

Ricordiamo che nei giorni scorsi è stata comunicata la cancellazione del Salone di Pechino 2020, evento in programma ad aprile in Cina che non verrà realizzato a causa dell’epidemia di Coronavirus. Nelle scorse settimane, sono inoltre stati cancellati diversi eventi e fiere tra cui, ad esempio, troviamo il Mobile World Congress, la fiera dedicata al mondo della tecnologia che si svolge ogni anno a Barcellona.

Staremo a vedere quale sarà la decisione dell’organizzazione del Salone di Ginevra. La soluzione più realistica è rappresentata dalla cancellazione dell’evento visto che difficilmente ci sarà la possibilità di trovare una nuova data.

Cosa cambia per FCA e il mondo dell’auto

La cancellazione dell’apertura al pubblico e, molto probabilmente, anche delle varie conferenze stampa previste per il Salone di Ginevra 2020 va a modificare i piani dei vari costruttori del mondo dell’auto che avevano previsto di presentare, in anteprima, diversi nuovi modelli in occasione della fiera svizzera.

Per quanto riguarda FCA, a questo punto potrebbe saltare la presentazione in pubblico delle due novità previste per l’evento di Ginevra. Il gruppo aveva programmato la presentazione della Fiat 500 Elettrica, un progetto già annunciato da diversi mesi, e della nuova Alfa Romeo Giulia GTA, la versione super sportiva della Giulia che dovrebbe essere “il ritorno leggendario” anticipato dalla casa italiana nei giorni scorsi.

Maggiori dettagli sulle strategie future di FCA arriveranno, senza dubbio, nel corso delle prossime ore. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulle novità che avrebbero dovuto fare il loro debutto in occasione della fiera elvetica.

L'articolo Salone di Ginevra 2020 cancellato a causa del Coronavirus, la Svizzera vieta eventi pubblici proviene da ClubAlfa.it.

Patenti, in Italia sono attive 40 milioni

$
0
0
Patenti Italia

L’Osservatorio Autopromotec ha rivelato un dato molto interessante presente in Italia. Sono 40 milioni le patenti di guida attive nel nostro Bel Paese. Questo dato, inoltre, smentisce il calo dell’utilizzo dell’auto per spostarsi. Gli ultimi dati disponibili (gennaio 2019) confermano che in Italia ci sono esattamente 39.074.955 patenti attive.

Parliamo di un aumento del 10,8% rispetto a quanto registrato nel 2010 (35,3 milioni). Queste informazioni riportate dall’Osservatorio Autopromotec, prendendo in considerazione i dati del Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti, evidenziano che gli italiani non hanno alcuna intenzione di abbandonare i propri veicoli.

Patenti Italia
Patenti, gli italiani sembrano non rinunciare alle auto

Patenti: circa 40 milioni attive in Italia nel 2019 secondo l’Osservatorio Autopromotec

Sempre secondo l’osservatorio, le persone si affidano maggiormente a un mezzo personale (soprattutto auto e moto) anche perché il trasporto pubblico non è molto efficiente in Italia. Dunque, le persone vogliono garantirsi una maggiore libertà di movimento.

L’aumento del numero delle patenti dimostra che gli italiani non hanno perso alcun interesse nei confronti delle auto. Ciò è testimoniato anche dal crescente aumento delle immatricolazioni anno dopo anno, con un tasso fra i più alti al mondo da parecchio tempo. L’Osservatorio Autopromotec ha fornito, poi, un prospetto sulla percentuale di crescita dal 2010 al 2019 delle patenti di guida attive nelle varie regioni d’Italia.

Il Trentino Alto Adige si è classificato al primo posto con un incremento del 21,3%. Il podio si completa con Lombardia ed Emilia-Romagna che hanno ottenuto delle percentuali rispettive di 19,3% e 13,5%.

Il resto della classifica vede il Veneto al quarto posto con il 12,6% in più, le Marche in quinta posizione con l’11,4% in più e Lazio ed Umbria entrambe al sesto posto con un +10,1%. Proseguendo, abbiamo la Liguria con il 6,4% in più, la Sardegna con un +5,4% e la Campania con il 4,6% in più.

Per quanto riguarda il numero delle patenti attive, invece, troviamo al primo posto la Lombardia con 6,5 milioni mentre al secondo posto c’è il Lazio con 3,7 milioni. La terza posizione è occupata dalla Campania con 3,4 milioni mentre fuori dal podio ci sono Veneto con 3,3 milioni e Sicilia con 3,1 milioni.

L'articolo Patenti, in Italia sono attive 40 milioni proviene da ClubAlfa.it.

Super autovelox contro auto rubate e per fare reati

$
0
0
super autovelox reati

Tutti conoscono gli autovelox: beccano chi corre troppo. Ora questi stessi strumenti diventano super autovelox contro auto rubate e per fare reati. Il dispositivo legge la targa, si collega a un database del ministero dell’Interno, e se la macchina è stata rubata o utilizzare per commettere reati (rapine o altro), allora la Polizia prende provvedimenti. Rintraccia chi la guidava. Il TAR Lombardia (sezione prima, sentenza 5-7 febbraio 2020, numero 116) ha detto che gli autovelox possono essere impiegati anche in questo modo. Ma a due condizioni: se si tratta di dispositivi moderni specificamente abilitati a questa particolare attività; nel pieno rispetto della normativa sovranazionale sulla tutela dei dati personali.

Super autovelox contro auto rubate e per fare reati: il sì del ministero

Il problema nasce perché una nota del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 7/11/2019 si esprime sui rilevatori di velocità: sono approvati per l’accertamento delle infrazioni ai limiti di velocità. E non sono approvati per potersi interconnettere con banche dati esterne. Né per gestire alcuna black list. Nessun dispositivo di rilevamento automatico delle infrazioni, di qualunque tipologia, può essere impiegato per un’analisi massiva dei transiti dei veicoli, al fine di verificarne lo stato in relazione ai requisiti per la circolazione.

Cosa dice il TAR sul superautovelox

Per il TAR, però, c’è un sistema di riconoscimento targhe aggiuntivo Vista EnVES08-4KM. Che risulta certificato in classe A su due corsie per traffico non canalizzato. Sia per targhe posteriori sia per quelle anteriori. E che non necessita di alcun sensore che richieda interventi sul manto stradale. Questo apparecchio è separato da quello che svolge la funzione principale di rilevazione delle infrazioni al Codice della Strada. E raggiunge il medesimo obiettivo del Velocar Red&Speed EVO-R: assicurare il controllo indiscriminato dei veicoli in transito. È soggetto alle medesime regole in materia di tutela dei dati personali. Entrambi i sistemi offerti consentono di associare le targhe intercettate con quelle inserite in black-list per ragioni di pubblica sicurezza.

Ricorrente contro il superautovelox perde e paga

Morale. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia (Sezione Prima) respinge l’istanza di risarcimento del danno. Condanna la parte ricorrente a corrispondere all’amministrazione resistente la somma di € 1.500 a titolo di compenso per la difesa tecnica, oltre a oneri di legge. Condanna la parte ricorrente a corrispondere alla controinteressata la somma di € 1.500 a titolo di compenso per la difesa tecnica, oltre a oneri di legge.

L'articolo Super autovelox contro auto rubate e per fare reati proviene da ClubAlfa.it.

Formula 1: Alfa Romeo vuole fare punti dal primo Gran Premio

$
0
0
Alfa Romeo C39 _ Test _ 3

Antonio Giovinazzi non era stato il pilota più felice giovedì mattina. L’italiano ha perso il controllo della sua auto in condizioni di bagnato e ha praticamente disintegrato la sua ala posteriore dopo una collisione con il muro. “Stamattina non sono state circostanze facili con la pioggia e il vento. Ho perso il controllo della macchina all’uscita di quella curva e sono finito contro il muro. Ho danneggiato la mia auto è stato un vero peccato”, ha detto Giovinazzi. Nonostante questo incidente il pilota di Alfa Romeo è riuscito a tornare in pista nell’arco della stessa giornata.

Giovinazzi era di nuovo in pista nel pomeriggio, il che gli ha permesso di raccogliere una montagna di dati. Con un totale di 92 giri, non è stato raggiunto un numero ideale di giri, ma in ogni caso molte squadre sono state infastidite dalla grande quantità di vento e pioggia che ieri hanno caratterizzato i test di Barcellona.

Giovinazzi è all’inizio della sua seconda stagione in Formula 1 e si avvicina molto più rilassato. “Sono più rilassato rispetto allo scorso anno. Ora so come voglio affrontare un weekend di gara e cosa devo fare per arrivarci immediatamente. Alfa Romeo deve ottenere punti sin dal primo Gran Premio e devo essere pronto, ” ha concluso l’italiano.

Ti potrebbe interessare: Giovinazzi ammette: “Non è facile tornare in F1 dopo due anni senza gareggiare”

L'articolo Formula 1: Alfa Romeo vuole fare punti dal primo Gran Premio proviene da ClubAlfa.it.

Lancia Delta HF Integrale sfreccia in pista con i suoi 500 CV | Video

$
0
0
Lancia Delta HF Integrale 500 CV

Dopo l’esemplare del pilota svedese Milan Bubnic da oltre 700 CV, quest’oggi vi parliamo di una Lancia Delta HF Integrale davvero interessante e completamente modificata.

Nel video pubblicato su YouTube da NM2255 Car HD Videos, presente in fondo all’articolo, è possibile vedere una Delta Integrale da oltre 500 CV di potenza con cambio sequenziale che libera tutta la sua “rabbia” tra le curve del Circuito di Varano de’ Melegari in provincia di Parma.

Lancia Delta HF Integrale 500 CV
Lancia Delta HF Integrale, ecco il motore turbo da 2 litri modificato

Lancia Delta HF Integrale: il motore turbo ha ottenuto varie modifiche per poter sviluppare tale potenza

Il conosciutissimo motore turbo da 2 litri nascosto sotto il cofano è stato modificato a dovere poiché sviluppa una potenza superiore ai 500 CV. All’interno del filmato di circa 10 minuti è possibile ammirare il velocissimo Deltone sia internamente, attraverso un’apposita telecamera presente nell’abitacolo, che esternamente.

A parte le modifiche al propulsore a 16 valvole (purtroppo sconosciute), la storica vettura del marchio torinese ha ricevuto alcuni cambiamenti alla struttura esterna che l’hanno resa molto più aggressiva e adatta alla pista. La parte frontale è stata spogliata di alcune caratteristiche come i gruppi ottici e parte della fascia inferiore.

Lancia Delta HF Integrale 500 CV

Possiamo vedere anche un cofano motore leggermente alzato, molto probabilmente per permettere al motore di smaltire meglio il calore che ha libero sfogo anche dalle diverse prese d’aria.

Notiamo poi un set di pneumatici più spessi targati Michelin e dei nuovi cerchi che si abbinano alle minigonne laterali e ad altre parti presenti sulla parte esterna del veicolo. Non ci resta che lasciarvi con il video così da apprezzare le performance e il sound di questa favolosa e velocissima Lancia Delta HF Integrale.

Lancia Delta HF Integrale 500 CV

L'articolo Lancia Delta HF Integrale sfreccia in pista con i suoi 500 CV | Video proviene da ClubAlfa.it.

ACI e MAUTO organizzano una mostra di vetture storiche a Napoli

$
0
0
ACI MAUTO mostra Napoli

In occasione dell’incontro bilaterale italo-francese tenutosi proprio ieri a Napoli, l’Automobile Club d’Italia (ACI) e il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO) hanno organizzato un’interessante mostra di auto storiche per raccontare i successi ottenuti dalle due nazioni nel campo automobilistico.

All’interno del cortile di Palazzo Reale sono stati esposti 11 bellissimi esemplari d’epoca di cui cinque francesi (uno da competizione e quattro auto stradali). Le auto selezionate omaggiano gli anni ‘80 della Formula 1. Presente anche la leggendaria Ferrari 312 T5 donata al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino da Enzo Ferrari in persona che venne guidata da Gilles Villeneuve.

ACI MAUTO mostra Napoli
Emmanuel Macron – Presidente della Repubblica francese e Giuseppe Conte – Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana

ACI e MAUTO: organizzata una mostra a Napoli dedicata alle auto storiche italiane e francesi

Accanto è stata collocata la Ligier JS 11/15 del 1979 guidata da Jacques Lafitte, portata dalla Fondazione Gino Macaluso per l’Auto storica. Gli altri quattro veicoli stradali hanno rappresentato alcuni dei migliori modelli stradali sviluppati in Italia e Francia.

Il nostro paese è stato rappresentato da una Lancia Aurelia B24 Convertibile del 1957, da una Flaminia Touring GT del ‘61, da una Alfa Romeo 1600 Giulia Spider del 1964 e da una Fiat 135 A Spider Dino del ‘67. Per la Francia, invece, sono state esposte a Napoli una Hurtu 3Hp del 1898, una Citroën DS 21 Cabriolet Le Caddy, una Peugeot 504 Coupé Pininfarina del ‘69 e una Alpine Renault A 110.

ACI MAUTO mostra Napoli

Accanto alle 11 auto storiche è stata esposta la bellissima, potentissima e recentissima Ferrari Roma con il suo motore V8 da 3.9 litri che sviluppa una potenza di 620 CV a 5750-7500 giri/min e 760 nm di coppia massima a 3000-5750 giri/min, abbinato alla stessa trasmissione a doppia frizione F1 a 8 rapporti della SF90 Stradale.

Grazie a questa combinazione, la nuova Gran Turismo sportiva è in grado di raggiungere una velocità massima di 320 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e da 0 a 200 km/h in 9,3 secondi.

L'articolo ACI e MAUTO organizzano una mostra di vetture storiche a Napoli proviene da ClubAlfa.it.

Alfa Romeo Giulia: le nuove varianti sportive potrebbero essere due, GTA e GTAm

$
0
0

La cancellazione del Salone dell’auto di Ginevra, a causa del Coronavirus, ha solo rimandato la presentazione delle novità in arrivo per l’Alfa Romeo Giulia. Come già emerso nelle ultime settimane, infatti, la casa italiana si prepara a lanciare una nuova versione super-sportiva della sua berlina che, secondo i piani, avrebbe dovuto fare il suo debutto ufficiale in pubblico in occasione della fiera svizzera il prossimo 3 marzo.

In attesa di capire quali saranno le scelte di Alfa Romeo in merito alla data di presentazione delle novità previste per Giulia, segnaliamo che secondo le ultime indiscrezioni raccolte da Carscoops, la casa italiana dovrebbe presentare ben due versioni speciali della sua berlina, l’Alfa Romeo Giulia GTA e l‘Alfa Romeo Giulia GTAm andando così a ripescare delle sigle già utilizzate in passato per alcuni progetti dal marcato carattere sportivo. Ricordiamo che la sigla GTA sta per Gran Turismo Alleggerita.

Al momento, in ogni caso, le informazioni disponibili sulle nuove Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm sono molto limitate. Secondo le prime indiscrezioni, la versione GTAm potrebbe essere una versione dedicata all’utilizzo in pista, con specifiche personalizzazioni in grado di massimizzare le performance. Per ora, non essendoci ancora conferme precise, non possiamo fare altro che attendere l’annuncio ufficiale di Alfa Romeo.

Ricordiamo che i primi rumors sul progetto Giulia GTA confermavano che questa nuova versione sportiva della berlina sarebbe stata disponibile in versione limitata (si è parlato di 110 unità per celebrare i 110 anni di storia del marchio). Staremo a vedere quali saranno le scelte di Alfa Romeo.

Alfa Romeo Giulia GTA: le novità del comparto tecnico 

Ricordiamo che le nuove versioni speciali della Giulia, ipotizzando che i rumors sul progetto GTAm si rivelino corretti, potranno contare sul V6 della Giulia Quadrifoglio proposto in una variante potenziata sino a 620 CV. L’upgrade del motore non verrà realizzato tramite elettrificazione ma con una serie di modifiche più “tradizionali” mirate al miglioramento delle prestazioni. La nuova versione del V6 sarà caratterizzata da una potenza specifica di 214 CV/litri.

Da segnalare che, stando ai rumors delle ultime settimane, la Giulia GTA registrerà una notevole riduzione della massa complessiva, grazie all’adozione di materiali più leggeri e a diverse ottimizzazioni al comparto tecnico. Rispetto alla Giulia Quadrifoglio, la Giulia GTA dovrebbe registrare un calo di peso di circa 100 chilogrammi che, accompagnato all’aumento di potenza, rappresenterà un fattore importante nel miglioramento delle prestazioni della vettura.

Per ora non ci resta che attendere l’annuncio ufficiale di Alfa Romeo in modo da verificare se i rumors delle ultime settimane erano corretti e se davvero, oltre alla Giulia GTA, arriverà anche un’inaspettata Giulia GTAm. Maggiori dettagli in merito alle novità in arrivo per Alfa Romeo e per la Giulia potrebbero essere svelate nel corso della prossima settimana.

Ricordiamo che, dopo la cancellazione del Salone di Ginevra, la conferenza di presentazione organizzata da FCA per il prossimo 3 marzo alla fiera svizzera non si terrà. L’azienda potrebbe organizzare un altro evento nelle prossime settimane. Continuate a seguirci per saperne di più.

L'articolo Alfa Romeo Giulia: le nuove varianti sportive potrebbero essere due, GTA e GTAm proviene da ClubAlfa.it.


In Racing Point credono di poter competere con la Ferrari

$
0
0
Racing Point

Tra le nuove monoposto del Circus più ammirate di questa due settimane di test pre stagionali c’è stata sicuramente la Racing Point RP20. La monoposto rosa ha ricevuto le attenzioni degli addetti ai lavori grazie alla sua somiglianza con la Mercedes W10 che lo scorso anno ha vinto due Titoli Mondiali. La parentela con la Mercedes campione del mondo deriva dal fatto che la monoposto sfrutta la stessa galleria del vento del team campione del mondo, sebbene tanti hanno addirittura avanzato l’ipotesi che la RP20 è in pratica una W10 ridimensionata soltanto in pochi punti.

Tuttavia della monoposto hanno colpito anche le ottime prestazioni messe a segno in queste settimane, sia nel giro secco che sul passo gara. Soprattutto se guidata dal buon Sergio Perez. La monoposto possiede soluzioni aerodinamiche del tutto identiche a quelle utilizzate sulla Mercedes dello scorso anno. Il muso è praticamente lo stesso, l’airbox, le pance, le ali posteriori e anteriori. Ora però beneficia della nuova meccanica 2020 di derivazione Mercedes, per quello che riguarda power unit, trasmissione e sospensioni. Inoltre è l’unica vettura motorizzata Mercedes che non ha riscontrato problemi alla power unit in questi giorni.

La spina nel fianco

Se le prestazioni venissero confermate a Melbourne, la RP20 potrebbe anche rappresentare un problema per alcuni team del lotto. Compresi quelli di testa. E in Racing Point ci credono, lo ha dichiarato Andy Green che è il direttore tecnico del team a Motorsport.com: “Stiamo provando a ricavare il massimo da ciò che abbiamo a disposizione. Dobbiamo aspettare i primi Gran Premi, ma ogni cosa sembra essere molto promettente”. Lo stesso Sergio Perez si era espresso positivamente in merito alla nuova RP20, ammettendo che la monoposto è la migliore guidata fino a questo momento.

“Devo dire che ci aspettavamo l’attuale livello di competitività, dopo aver visto quelli che erano i dati provenienti dalla galleria del vento e ciò che poi abbiamo realizzato al simulatore. Sebbene Sergio e Lance erano preparati a vedere i loro nomi così in alto nella classifica, visto che si erano detti entusiasti della vettura già un paio di settimane fa, pensiamo di aver superato le nostre aspettative. Ci vediamo davanti alla Ferrari e non lontani dalla Red Bull” ha aggiunto Andy Green. Ma ora bisognerà capire se i risultati visti a Barcellona saranno confermati anche a Melbourne.

L'articolo In Racing Point credono di poter competere con la Ferrari proviene da ClubAlfa.it.

Per Frederic Vasseur Kubica avrà un’opportunità in futuro

$
0
0
Kubica Alfa _ 6

Questo mercoledì Robert Kubica è stato il pilota più veloce nella seconda giornata della fase due dei Test pre stagionali di Formula 1. Il tempo del 35enne polacco ha permesso di focalizzare l’attenzione su un Robert Kubica che ha bisogno di poche presentazioni. Il polacco ha la stoffa del campione e la mette bene in mostra. Per molti è stato anche un vero e proprio momento significativo per la bella storia agonistica di Robert.

È un po’ il pensiero di Frederic Vasseur che ha espresso parole di elogio per il terzo pilota dell’Alfa Romeo Racing ORLEN. “Kubica ha grandi possibilità di tornare in Formula 1, in pianta stabile”, ha detto Frederic Vasseur, a capo dell’Alfa Romeo Racing in Formula 1. Poi Vasseur ha sottolineato di conoscere molto bene anche George Russell, con il quale Kubica divideva il box Williams lo scorso anno.

Un futuro in prima linea

Quindi Frederic Vasseur ha anche detto che Kubica potrà tornare in pianta stabile a battagliare in Formula 1: “Certamente, il feeling di Robert è aumentato adesso. Ora è più in alto di dove si trovava in passato. Di certo la situazione dello scorso anno in Williams non era semplice. Russell sicuramente è un bravo pilota ma la Williams non era semplice da guidare. Insomma, per Kubica non è stata una situazione semplice da mettere in pratica. Ora il lavoro che sta svolgendo per l’Alfa Romeo Racing e quello che metterà in pratica nel DTM sarà sicuramente utile per il suo futuro”.

Tuttavia Vasseur ha ammesso che Robert Kubica al momento non possiede possibilità di essere promosso in Alfa Romeo Racing. Anche se in teoria, Kubica potrebbe tornare in Formula 1 come pilota Alfa Romeo visto che al termine della stagione scadranno i contratti di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi. Tuttavia, Frederic Vasseur non vuole aprire prospettive per il futuro, al momento. “In questo momento il nostro accordo è incentrato sulla stagione in corso” ha detto, “e la cosa più importante è il risultato alla fine della stagione, non le parole pronunciate 12 mesi prima”

Kubica Alfa _ 5

D’altronde Kubica, oltre ad essere il terzo pilota e test driver di Alfa Romeo Racing ORLEN, aiuterà il team ad acquisire esperienza al simulatore. Kubica possiede infatti molta esperienza nel lavoro al simulatore. “C’è stato un periodo in cui in 2 mesi ero seduto costantemente su 5 simulatori e probabilmente sarei stato in grado di ottenere qualcosa di buono da tutti perché ogni squadra mette in pratica soluzioni ed interventi passando prima dal simulatore” ha aggiunto Kubica.

L'articolo Per Frederic Vasseur Kubica avrà un’opportunità in futuro proviene da ClubAlfa.it.

Raikkonen: per Alonso sarà difficile trovare una buona opportunità in F1

$
0
0
Kimi Raikkonen Barcellona 2020 - 3

Di abbandoni e ritorni Kimi Raikkonen è sicuramente uno che la sa lunga. Fernando Alonso può prenderlo sicuramente da esempio per formalizzare un ipotetico confronto. Il pilota dell’Alfa Romeo Racing aveva infatti lasciato la Formula 1 a fine 2009 per poi ritornarvi ad inizio 2012 con un passaggio dalla Ferrari alla rinascente Lotus.

Fernando Alonso ha invece abbandonato la Formula 1 al termine della stagione 2018, sebbene le voci su un suo possibile ritorno sono alternativamente sempre più insistenti. Anche se fino ad ora non si sono mai concretizzate in qualcosa di serio e reale. Il talento di Fernando è sicuramente indiscutibile, ma l’età avanza e potrebbe costituire un papabile ostacolo di fronte ad una nuova stagione in Formula 1. Sebbene oggi pare non rappresenti più un fattore assoluto da tenere in considerazione.

La disponibilità in griglia non è tanta

Forse il fattore più importante per un possibile ritorno di Fernando in Formula 1 è legato invece alla disponibilità di sedili interessanti in griglia. O almeno è quello che pensa al momento Kimi Raikkonen. “Non so se Fernando vuole tornare davvero in Formula 1, di certo il suo ritorno nel 2021 non dipende da me. Sicuramente lui è anche più giovane di me e continua ancora oggi a correre. L’importante è continuare a farlo, non ha importanza se lo fa con la Dakar o con altre competizioni. Io ho trascorso due anni nei rally ed ho imparato tantissime cose. Ma non è mai stato molto complicato ritornare in Formula 1. Lo è di certo se vuoi farlo all’interno di un buon team. Si tratta della parte più complicata, ancora più complicata di guidare una monoposto di Formula 1” ha ammesso Kimi Raikkonen.

Fernando Alonso saluta Sergio Marchionne

Quindi la Formula 1 potrebbe anche aprire le porte a Fernando Alonso, ma dipende invece da quale sarà la politica dei top team. Oggi Mercedes, Ferrari e Red Bull non sembrano interessate a lui. Nemmeno la McLaren che con parole pronunciate da Zak Brown ha escluso il ritorno dello spagnolo nel team Arancio Papaya. La cosa non è così facile da mettere in pratica.

L'articolo Raikkonen: per Alonso sarà difficile trovare una buona opportunità in F1 proviene da ClubAlfa.it.

PSA e FCA: Conte chiede all’UE un ripensamento delle regole sulla concorrenza

$
0
0
Giuseppe Conte DEF

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha chiesto giovedì all’Unione Europea un ripensamento delle regole sulla concorrenza che secondo il Premier potrebbero ostacolare la creazione di campioni europei in grado di competere sui mercati globali in settori tra cui quello delle automobili. Conte ha affermato che l’Europa deve intensificare la collaborazione per sviluppare nuovi settori strategici e dare impulso a campioni in settori come il settore automobilistico, dove Fiat Chrysler Automobiles e il gruppo francese PSA si stanno preparando a fondersi.

Giuseppe Conte ha chiesto all’UE un ripensamento delle regole sulla concorrenza per favorire la fusione tra FCA e PSA

“Vogliamo far crescere i nostri campioni europei, sto pensando a progetti nel settore automobilistico”, ha dichiarato Giuseppe Conte in una conferenza stampa congiunta con il presidente francese Emmanuel Macron a Napoli, aggiungendo che le regole della concorrenza dovrebbero essere esaminate. “Erano regole sviluppate per il mercato unico, ma in alcuni casi evidentemente non sono più regole per competere in un mercato globale”, ha affermato il Primo Ministro italiano.

Ti potrebbe interessare: Giuseppe Conte ha accolto con favore la fusione di Fiat Chrysler Automobiles con PSA

ACI MAUTO mostra Napoli

Ti potrebbe interessare: Fiat Chrysler Automobiles sta limitando l’accesso ai suoi stabilimenti per il coronavirus

L'articolo PSA e FCA: Conte chiede all’UE un ripensamento delle regole sulla concorrenza proviene da ClubAlfa.it.

Auto elettrica in ricarica Enel X: sosta dopo il pieno? Paghi

$
0
0
Enel X auto elettrica

Uno dei più grossi guai dell’auto elettrica è che le colonnine di ricarica sono poche. Quelle poche sono occupate. Da qualche parte si dovrà pur iniziare a mettere ordine. Così, Enel X ha fatto la seguente pensata condivisibile. Che ovviamente riguarda solo le colonnine Enel X. Dopo aver ricaricato l’auto elettrica alla colonnina Enel X, occorre spostare l’auto. Se no, in futuro ci sarà una penale. Tutto parte il 1° marzo 2020. Lo dice Paolo Attivissimo sul blog Fuori Di Tesla.

Auto elettrica in ricarica Enel X e penale: come funziona

Secondo Attivissimo, a fine ricarica l’utente riceverà una notifica nell’app JuicePass per avvisare l’utente di liberare la presa. L’automobilista avrà 30 minuti. Dopodiché, se l’auto è ancora lì, gli verranno addebitati 9 centesimi al minuto (5,4 euro l’ora) per le prese in corrente alternata (Tipo 2 e Tipo 3a). E 18 centesimi al minuto (10,8 euro l’ora) per le prese in corrente continua (CHAdeMO e CCS Combo 2). A marzo addebiti dimostrativi: così l’utente di abitua. Da aprile, addebiti veri.

Auto elettrica e sosta di un vecchio diesel

Ovviamente, resta il problema più grosso: il vecchio diesel che sosta sullo spazio riservato all’auto a corrente. Infrazione da incivile. In base al Codice della Strada, articolo 158, c’è una multa. La fermata (anche per qualche istante) e la sosta sono vietate negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici in carica. Multa di 41 euro per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote. Multa di 87 euro per i restanti veicoli.

Per chi vuole fare da sé la ricarica elettrica

Ricordiamo comunque che c’è anche la soluzione avanzata per la ricarica domestica di Enel X: JuiceBox. Si può monitorare in tempo reale lo stato di ricarica dell’auto elettrica dal proprio smartphone. Il nuovo modello ha un ingombro minore del 70%: si adatta in modo pratico ed elegante anche nei box più stretti. Il led ad alta visibilità indica a colpo d’occhio lo stato della ricarica.

L'articolo Auto elettrica in ricarica Enel X: sosta dopo il pieno? Paghi proviene da ClubAlfa.it.

Ferrari: foto spia mostrano un prototipo di una nuova supercar ibrida

$
0
0
Ferrari protoipo ibrido foto spia

Ferrari sta pian piano adottando l’ibrido sulle sue supercar. Nelle scorse ore sono state pubblicate in rete delle foto spia che ritraggono una nuova ibrida di Maranello. Il prototipo camuffato sembrerebbe basarsi sulla Ferrari 488 e non nasconde assolutamente la sua elettrificazione in quanto è possibile vedere il badge ad alta tensione su tutte e quattro i lati.

Gli scatti “rubati” purtroppo non ci danno la possibilità di vedere il design di questo misterioso bolide, a parte un posteriore modificato. Possiamo notare che il doppio terminale di scarico è stato spostato più verso l’alto.

Ferrari protoipo ibrido foto spia
Ferrari protoipo ibrido, ben visibili sui lati i badge dell’elettrificazione

Ferrari: la casa di Maranello sta lavorando su una nuova vettura ibrida

Al momento non si sa molto sulla misteriosa supercar ma la casa automobilistica modenese ha precedentemente affermato che circa il 60% dei suoi veicoli disporrà di un propulsore ibrido entro il 2022. Inoltre, la gamma Sport diventerà completamente ibrida entro la fine del prossimo anno.

Oltre al design, anche il motore adottato su questo mulo di prova resta un mistero. Sappiamo, però, che il cavallino rampante sta lavorando su un nuovo propulsore V6 e precedentemente ha confermato i piani di lancio di una nuova gamma di powertrain denominata Turbo Hybrid. Questi ultimi dovrebbero sviluppare una potenza superiore ai 400 CV e non avranno nessun turbo lag.

Ferrari protoipo ibrido foto spia

Ferrari ha anche affermato che i suoi modelli ibridi saranno più divertenti da guidare, garantendo allo stesso tempo delle minori emissioni di CO2. Ritornando al prototipo immortalato nelle foto, possiamo aspettarci un debutto non prima della fine del 2021.

Enrico Galliera, responsabile marketing e commerciale di Ferrari, ha precedentemente dichiarato che il 2020 sarà un anno di consolidamento poiché la casa automobilistica italiana prevede di introdurre meno modelli rispetto al 2019. Quest’ultimo, infatti, è stato pieno zeppo di novità per Maranello in quanto ha presentato le SF90 Stradale, F8 Tributo, F8 Spider, 812 GTS e Roma.

Ferrari protoipo ibrido foto spia Ferrari protoipo ibrido foto spia Ferrari protoipo ibrido foto spia Ferrari protoipo ibrido foto spia Ferrari protoipo ibrido foto spia Ferrari protoipo ibrido foto spia Ferrari protoipo ibrido foto spia Ferrari protoipo ibrido foto spia Ferrari protoipo ibrido foto spia

L'articolo Ferrari: foto spia mostrano un prototipo di una nuova supercar ibrida proviene da ClubAlfa.it.

Maserati MC20: proseguono i test su strada | Video

$
0
0
Maserati MC20 test strada

L’attesissima supercar Maserati MC20 è stata avvistata nuovamente su strada in attesa del debutto ufficiale previsto per fine maggio. Gli ingegneri della casa automobilistica modenese continuano ad utilizzare la carrozzeria dell’Alfa Romeo 4C per nascondere il design finale della vettura, anche se sembra abbastanza chiaro che abbiamo di fronte un’auto più lunga e larga.

Maserati ha anticipato il debutto della nuova sportiva da quando la GranSport è stata messa fuori produzione oltre un decennio fa. Diciamo che il brand di FCA ha dato il via a tutto nel 2014 quando ha presentato il concept Alfieri e ha confermato i piani di produzione poco dopo il debutto.

Maserati MC20 test strada
Maserati MC20, le forme dell’Alfa Romeo 4C sono ben visibili

Maserati MC20: la nuova supercar protagonista in nuovo video spia

Da allora, però, i piani sono cambiati con la Maserati MC20 che arriverà sul mercato come una supercar a due posti con motore centrale mentre le particolari linee del concept con propulsore anteriore dovrebbero essere riprese sulla prossima GranTurismo. Quest’ultima debutterebbe entro la fine del 2021 come primo veicolo del Tridente completamente elettrico.

Anche la nuova supercar, successore della MC12, potrà essere guidata in full electric ma al momento del debutto ci sarà sotto il cofano un motore ibrido basato sul V6 biturbo da 2.9 litri che troviamo in questo momento su Giulia e Stelvio Quadrifoglio. Molto probabilmente si tratterà di una configurazione ibrida plug-in o mild-hybrid.

Maserati MC20 test strada

La produzione della Maserati MC20 avverrà nello storico stabilimento di Modena mentre quella della nuova GranTurismo nella fabbrica di Torino. Quest’anno, inoltre, sono attese le versioni aggiornate di Ghibli, Quattroporte e Levante, tutte dotate di powertrain plug-in hybrid.

Non ci resta che lasciarvi con il video dell’ultimo avvistamento di un prototipo della nuova supercar durante una fase di test su strada.

L'articolo Maserati MC20: proseguono i test su strada | Video proviene da ClubAlfa.it.


Maserati Levante Trofeo 2021: un prototipo con V8 da 4 litri si mostra in foto spia

$
0
0
Maserati Levante Trofeo 2021 foto spia

All’inizio di questo mese, Maserati ha confermato che i restyling delle Maserati Levante e Quattroporte arriveranno quest’estate. Nelle scorse ore sono state condivise online le prime foto spia del Maserati Levante Trofeo 2021, catturate durante una fase di test invernali.

I fotografi hanno immortalato questo multo di prova nella Svezia settentrionale senza avere addosso alcuna mimetizzazione. Dalle immagini possiamo vedere nessun cambiamento esterno rispetto all’attuale generazione.

Maserati Levante Trofeo 2021 foto spia
Maserati Levante Trofeo 2021 profilo laterale

Maserati Levante Trofeo 2021: emergono in rete le prime foto spia di un prototipo

Il prototipo è chiaramente un modello Trofeo che attualmente si trova al top della gamma del SUV. Inoltre, la targhetta presente sul parabrezza conferma la sua identità. Si tratta di un modello AWD equipaggiato da un motore benzina V8 da 4 litri con potenza di 590 CV.

A conferma di questo dettaglio troviamo body kit, quattro terminali di scarico e freni potenziati. Tutto questo può solo significare che abbiamo di fronte un Levante Trofeo 2021.

Maserati Levante Trofeo 2021 foto spia

Il nuovo restyling del SUV performance otterrà un propulsore di cilindrata maggiore ma con la stessa potenza, abbandonando il V8 biturbo da 3.8 litri sempre da 590 CV realizzato da Ferrari che troviamo sul modello attuale.

Molto probabilmente, l’adozione del nuovo otto cilindri da 4 litri deriva dal fatto che il Tridente non ha deciso di rinnovare l’attuale accordo di fornitura di motori con il cavallino rampante, che dovrebbe scadere nel 2021.

Maserati Levante Trofeo 2021 foto spia

Per quanto riguarda il design, il prototipo sembra avere lo stesso aspetto del modello corrente. Tuttavia, è possibile che il mulo di prova non abbia gli aggiornamenti esterni che troveremo sul Maserati Levante Trofeo 2021 finale. Ci aspettiamo alcune modifiche a paraurti, fanali posteriori e in altre zone.

L’abitacolo del SUV performante otterrà i cambiamenti più importanti visto che l’intero cruscotto è coperto da un lenzuolo. Possiamo immaginare la presenza di un quadro strumenti completamente digitale e un sistema di infotainment aggiornato, assieme ad altre migliorie minori come nuovi rivestimenti e optional.

Infine, il restyling 2021 del Maserati Levante (e della Quattroporte) mira a mantenere il veicolo fresco fino a che la nuova generazione non verrà introdotta nel 2023.

Maserati Levante Trofeo 2021 foto spia Maserati Levante Trofeo 2021 foto spia Maserati Levante Trofeo 2021 foto spia Maserati Levante Trofeo 2021 foto spia Maserati Levante Trofeo 2021 foto spia Maserati Levante Trofeo 2021 foto spia Maserati Levante Trofeo 2021 foto spia Maserati Levante Trofeo 2021 foto spia

L'articolo Maserati Levante Trofeo 2021: un prototipo con V8 da 4 litri si mostra in foto spia proviene da ClubAlfa.it.

Novità per l’auto nel milleproroghe

$
0
0
monopattini elettrici

È fatta. L’Esecutivo ha ottenuto la fiducia del Senato sul decreto milleproroghe. Ora si attende che entri in vigore: occorre attendere il giorno successivo alla pubblicazione della legge di conversione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Cinque le novità per l’auto nel milleproroghe, che andranno a incidere pesantemente nella vita degli italiani. Vediamole.

Novità per l’auto nel milleproroghe: Rca familiare con supermalus

Il 16 febbraio 2020 è entrata in vigore la Rca familiare. Sino al 15 febbraio, la legge Bersani consentiva di trasferire la classe di merito ai veicoli di tipo identico. Ora anche di tipo diverso. Ieri, da auto ad auto; da moto a moto. Oggi, da auto a moto, da moto ad auto. E allora, cosa c’entra il mille-proroghe? In caso di incidente con colpa e indennizzo di minimo 5.000 euro, il contraente della polizza che ha beneficiato della Rc auto familiare subisce un supermalus: fino a cinque classi di merito. E non le classiche due classi di merito. Morale: un aumento enorme di tariffa.

milleproroghe: bollo a noleggio, tutto fermo

Sino al 31 dicembre 2019, il bollo auto a noleggio a lungo termine (oltre 12 mesi) lo pagava la società di noleggio. Il 1° gennaio 2020 lo paga l’utilizzatore. Sulla base del contratto annotato nell’Archivio Nazionale dei Veicoli. Il milleproroghe mette in freezer la regola. I bolli in scadenza nel primo semestre 2020 possano essere versati entro il 31 luglio 2020 senza l’applicazione di sanzioni e interessi. Entro il 30 aprile, il ministero dell’Economia e quello dei Trasporti dovranno definire le modalità operative per l’acquisizione al Pra dei dati del locatario. Ma serve un decreto.

Ecobonus anche rottamando le Euro 0

Sino a prima del mille proroghe, in caso di rottamazione, l’incentivo all’acquisto di auto a basse emissioni di CO2 veniva riconosciuto solo per la demolizione di vetture Euro 1, 2, 3 e 4. Col milleproroghe ok rottamare anche le Euro 0. Il tetto entro cui la nuova doveva stare ieri era di 70 g/km, ora 60 g/km. La macchina insomma dev’essere ancora più pulita per avere il bonus.

Multe per gli animali

Fino al 2022, province e città metropolitane potranno usare le multe anche per interventi per il ricovero degli animali randagi. E per la rimozione dei rifiuti abbandonati. Nonché per il decoro urbano delle aree e delle sedi stradali.

Monopattini elettrici in città, ma solo se c’è il limite di 50 km/h

Cambia tutto dei monopattini elettrici con potenza fino a 500 W. Potranno viaggiare su strade urbane ma se c’è il limite di velocità di 50 km/h. Vietati agli under 14 anni. I minorenni (fra i 15 e i 17 anni) dovranno indossare il casco. Da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima dell’alba, dovranno indossare un giubbino più delle bretelle riflettenti. Invece, per Segway, monowheel e hoverboard, vale il decreto Toninelli: potranno circolare solo nelle strade con limite di velocità 30 km/h in quei Comuni che fanno i test.

L'articolo Novità per l’auto nel milleproroghe proviene da ClubAlfa.it.

Jeep Grand Cherokee 2021 debutterà quest’anno | Ufficiale

$
0
0
Jeep Grand Cherokee 2021 foto spia

Ralph Gilles, capo design di Fiat Chrysler Automobiles, ha confermato nelle scorse ore che la nuova Jeep Grand Cherokee verrà presentata ufficialmente entro la fine di quest’anno come model year 2021. L’ufficializzazione avverrà durante un live streaming su Facebook in occasione del concorso Drive for Design.

Il più grande punto interrogativo resta la piattaforma. I recenti prototipi avvistati nelle foto hanno mostrato un ingombro maggiore rispetto alla WK2, motivo per cui addetti ai lavori sostengono che la casa automobilistica americana sia passata alla piattaforma Giorgio usata per costruire le Alfa Romeo Giulia e Stelvio.

Nuovo Jeep Grand Cherokeee foto spia LA
Jeep Grand Cherokeee 2021, una delle ultime foto spia condivise in rete

Jeep Grand Cherokee 2021: Ralph Gilles conferma il debutto durante il concorso Drive for Design

Proprio come la WK precedente, la WK2 viene fornita con alcune componenti prese in prestito dalla generazione W166 del GLE (precedentemente noto come Classe M).

Lo stabilimento di Jefferson, dove verrà assemblata la Jeep Grand Cherokee 2021, ha ricevuto circa 3 miliardi di dollari di investimenti e inoltre l’accordo stipulato tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e lo United Auto Workers (UAW) ha confermato una versione ibrida plug-in. Lo stesso contratto riporta, inoltre, un potenziale aumento della forza lavoro di 1100 dipendenti.

Nuovo Jeep Grand Cherokeee foto spia LA

Lo scorso anno, poi, è stata condivisa una foto su Instagram in cui sono state menzionate le novità attese sulla nuova generazione come sistema di infotainment con display touch fino a 10.1 pollici, quadro strumenti digitale con display tra 7 e 10.1 pollici e tanto altro ancora.

Addetti ai lavori sostengono che il motore Pentastar V6 continuerà ad essere offerto come opzione entry-level. Non ci resta che attendere le prossime settimane per scoprire maggiori dettagli sulla Grand Cherokee WL.

Nuovo Jeep Grand Cherokeee foto spia LA Nuovo Jeep Grand Cherokeee foto spia LA Jeep Grand Cherokee 2021 foto spia Jeep Grand Cherokee 2021 foto spia Jeep Grand Cherokee 2021 foto spia Jeep Grand Cherokee 2021 foto spia Jeep Grand Cherokee 2021 foto spia Jeep Grand Cherokee 2021 foto spia Jeep Grand Cherokee 2021 foto spia Jeep Grand Cherokee 2021 foto spia

L'articolo Jeep Grand Cherokee 2021 debutterà quest’anno | Ufficiale proviene da ClubAlfa.it.

Ferrari e la FIA raggiungono un ‘accordo’ sulle irregolarità del motore del 2019

$
0
0
Ferrari Formula 1

La Ferrari e la FIA hanno raggiunto un accordo dopo che le indagini sui motori della Ferrari del 2019 si sono concluse venerdì. Rilasciando una breve dichiarazione sui risultati delle loro indagini, la FIA ha dichiarato: “La FIA annuncia che, dopo approfondite indagini tecniche, ha concluso la sua analisi del funzionamento dell’unità di potenza di Formula 1 della Scuderia Ferrari e ha raggiunto un accordo con il team. Le specifiche dell’accordo rimarranno tra le parti. La FIA e la Scuderia Ferrari hanno concordato una serie di impegni tecnici che miglioreranno il monitoraggio di tutte le unità di potenza di Formula 1 per le prossime stagioni di campionato, oltre ad assistere la FIA in altri compiti normativi in ​​Formula 1 e nelle sue attività di ricerca sulle emissioni di carbonio e carburanti sostenibili “.

Quando la Ferrari tornò dalla pausa di metà stagione, la squadra sembrava imbattibile sui rettilinei. Questa prestazione extra aveva portato alle vittorie di Charles Leclerc sia in Belgio che in Italia, mentre Sebastian Vettel ha vinto a Singapore. Per il Gran Premio degli Stati Uniti, sono state lanciate proteste dai rivali su vari aspetti della centralina Ferrari, ma principalmente attorno al flusso di carburante, i team rivali credevano che la scuderia del cavallino rampante avesse trovato un modo per ingannare i sensori.

Di conseguenza, per il 2020 è stato installato un nuovo sistema a doppio sensore su tutte le auto , ciò ha dato l’impressione che la FIA possa aver trovato qualcosa di spiacevole. La Ferrari non ha mostrato il suo ritmo definitivo nei test pre-stagionali a Barcellona ed è certo che tutti gli occhi saranno puntati sulle due monoposto del cavallino rampante quando la stagione inizierà in Australia il 15 marzo.

Ti potrebbe interessare: Daniel Ricciardo non vuole parlare delle voci che lo vogliono alla Ferrari in sostituzione di Vettel

L'articolo Ferrari e la FIA raggiungono un ‘accordo’ sulle irregolarità del motore del 2019 proviene da ClubAlfa.it.

Ferrari F8 Tributo: ecco un test di velocità in pista | Video

$
0
0
Ferrari F8 Tributo PDriveTV

Molti hanno definito la Ferrari F8 Tributo soltanto un semplice restyling della 488 GTB. Tuttavia, abbiamo di fronte una vettura davvero impressionante che è potenzialmente il modello più veloce nel suo segmento.

Rispetto alla vecchia GTB, la F8 Tributo propone 50 CV in più e un peso inferiore di 40 kg. Il video che trovate in fondo all’articolo, pubblicato su YouTube da PDriveTV, dimostra che il successore della 488 è incredibilmente veloce in pista.

Ferrari F8 Tributo PDriveTV
Ferrari F8 Tributo, motore V8 da 3.9 litri

Ferrari F8 Tributo: la nuova supercar di Maranello si diverte in pista

La clip è stata girata durante l’evento di lancio australiano che arriva nel paese un anno dopo la presentazione ufficiale avvenuta in occasione del Salone di Ginevra del 2019. Con 720 CV di potenza e 770 nm di coppia massima, generati dal potente motore V8 biturbo da 3.9 litri, la Ferrari F8 Tributo è la nuova regina delle berlinette.

Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 2,9 secondi mentre da 0 a 200 km/h in 7,6 secondi. La McLaren 720S propone la stessa potenza e delle prestazioni simili ma il modo in cui viene erogata la potenza dalla supercar di Maranello dovrebbe renderla migliore. Inoltre, abbiamo a che fare con un sistema biturbo di terza generazione con quasi zero lag.

Ferrari F8 Tributo PDriveTV

Purtroppo, il filmato non cronometra la velocità massima ma la casa automobilistica modenese afferma che la supercar è capace di raggiungere una velocità di punta di 340 km/h. Il prezzo di partenza per portarsi a casa questa bellissima vettura è di 262.000 euro, anche se le opzioni disponibili incrementano la cifra del 20%.

Con un peso di 1330 kg, la Ferrari F8 Tributo offre il 10% in più di carico aerodinamico rispetto alla 488 GTB. Inoltre, grazie a una serie di elementi aerodinamici ispirati alla Formula 1, la vettura riesce a mantenersi incollata sull’asfalto. Non ci resta che lasciarvi con il video per apprezzare le performance di uno degli ultimi modelli annunciati dal cavallino rampante.

Ferrari F8 Tributo PDriveTV Ferrari F8 Tributo PDriveTV Ferrari F8 Tributo PDriveTV Ferrari F8 Tributo PDriveTV Ferrari F8 Tributo PDriveTV Ferrari F8 Tributo video Ferrari F8 Tributo non costruita con nuova piattaforma Ferrari F8 Tributo non costruita con nuova piattaforma Ferrari F8 Tributo dal vivo Ferrari F8 Tributo nuovi video prestazioni aerodinamica Ferrari F8 Tributo nuovi video prestazioni aerodinamica Ferrari F8 Tributo cerchi personalizzati Ferrari F8 Tributo cerchi personalizzati Ferrari F8 Tributo cerchi personalizzati

L'articolo Ferrari F8 Tributo: ecco un test di velocità in pista | Video proviene da ClubAlfa.it.

Viewing all 41426 articles
Browse latest View live