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Fiat Uno: la gamma 2020 è ora più economica

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Fiat Uno 2020

La Fiat Uno si è in qualche modo persa all’interno della gamma della casa automobilistica torinese dedicata al Brasile dopo l’arrivo di Mobi e Argo. Tuttavia, Fiat ora sta cercando di riposizionarla per proporla come un’alternativa ai due veicoli.

Per questo, la gamma 2020 della vettura ha subito un cambiamento del listino prezzi che l’hanno resa più economica o più costosa a seconda del modello scelto. Adesso, gli acquirenti brasiliani potranno acquistare la Fiat Uno 2020 a un prezzo di partenza di 44.190 R$ (circa 8.892 euro), ossia 2300 R$ (circa 463 euro) in meno rispetto al prezzo precedente.

Fiat Uno 2020
Fiat Uno 2020 interni

Fiat Uno: la gamma 2020 ottiene sia un aumento che una diminuzione di prezzo in Brasile

Per questa somma è possibile portarsi a casa la versione Attractive 1.0 che utilizza il vecchio motore Fire Evo 8V da 1 litro con potenza di 85 CV e 97 nm di coppia massima, abbinato a un cambio manuale a 5 marce. Tale versione propone aria condizionata, sterzo idraulico, alzacristalli elettrici anteriori con funzione one touch e volante regolabile in altezza. Come optional, invece, è possibile aggiungere radio con porta USB e Bluetooth al prezzo di 1990 R$ (circa 401 euro).

Per la variante con propulsore a tre cilindri Firefly 8V da 1 litro, che eroga 77 CV e 107 nm, bisognerà pagare 46.840 R$ (circa 9.425 euro). Parliamo di 1150 R$ (circa 232 euro) in meno rispetto al prezzo precedente. In più abbiamo tergicristallo posteriore, specchietti retrovisori esterni e maniglie delle portiere colorati e altro ancora.

Fiat Uno 2020
Fiat Uno 2020 motore

La radio con porta USB e Bluetooth resta un’opzione per questa variante al costo di 2590 R$ (circa 522 euro). Tuttavia il pacchetto include anche computer di bordo con display TFT e volante multifunzione.

La Fiat Uno Way, con il suo design avventuroso e le sospensioni sollevate, diventa più costosa a marzo 2020. La versione con motore Firefly 1.0 da 77 CV ora costa 50.340 R$ (circa 10.129 euro), ossia un aumento di 350 R$ (circa 71 euro) con un equipaggiamento simile a quello della Uno Drive.

La variante 1.3, l’unica ad utilizzare il propulsore Firefly 1.3 da 109 CV, ora costa 350 R$ in più, quindi 54.340 R$ (circa 10.934 euro). Si tratta della versione più completa dell’auto in quanto dispone di monitoraggio della pressione degli pneumatici, sistema start-stop, predisposizione radio e computer di bordo con display LCD.

Fiat Uno 2020 Fiat Uno 2020 Fiat Uno 2020 Fiat Uno 2020 Fiat Uno 2020 Fiat Uno 2020

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Raikkonen “farebbe qualsiasi cosa” pur di evitare di parlare con i media della F1

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Kimi Raikkonen Barcellona 2020 - 1

Nella stagione 2020 di F1, Kimi Raikkonen batterà il record di Rubens Barrichello per il maggior numero di partecipazioni in una gara di Formula 1, diventando il pilota più esperto della storia e, sebbene mantenga ancora l’amore per la guida, non gli piace ancora parlare con la stampa. Il 40enne ha preso una pausa dalla F1 tra il 2009 e il 2012, ma è tornato in Lotus, Ferrari e quindi Alfa Romeo aumentando così le sue partecipazioni in un Gran Premio. Attualmente ha 315 GP rispetto alle 326 gare di Barrichello, il che significa che batterà quel record salvo infortunio.

Come sempre, Raikkonen è stato provocatorio quando gli è stato chiesto cosa gli piace e non gli piace della Formula 1 nel 2020, e insiste sul fatto che non sarà influenzato da nessuno a cui non piacciono i suoi affari. “Mi piace correre, anche se c’è molto di più che correre in F1”, ha detto a El Pais. “Se non mi piacessero le gare, non sarei qui. Ma farei qualsiasi cosa pur di non parlare con la stampa! Ovviamente, mi rende felice che ci siano follower a cui piaccio, ci sono anche quelli a cui non piaccio. Ma provo solo a fare le cose che mi rendono felice. Finché fai cose che ti rendono felice come persona è tutto ciò che conta.”

“Se sei felice ciò ti aiuterà nel tuo lavoro, che si tratti di guidare un’auto o di qualsiasi altra, ti aiuterà nella tua vita quotidiana. Se alla gente piaccio è fantastico, se non gli piaccio, va bene lo stesso. Ognuno è come è. Inoltre, non faccio mai nulla per piacere a nessuno. Faccio quello che faccio pensando a me. ” Raikkonen è campione del mondo in F1, ma ha perso il suo posto con la Ferrari dopo la conclusione della stagione 2018 dopo che la Scuderia ha deciso di promuovere Charles Leclerc.

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Leclerc: “Verstappen ha ragione, Hamilton non è imbattibile”

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Charles Leclerc

Max Verstappen ha recentemente affermato che Lewis Hamilton non è “un dio” in quanto non è imbattibile in Formula 1. A proposito di tali affermazioni, Charles Leclerc è d’accordo con le parole del pilota della Red Bull. “Max ha ragione, nessuno è imbattibile. Nemmeno Lewis, che ovviamente è un grande campione “, ha detto a Il Resto del Carlino. Al pilota monegasco è stato quindi chiesto se fosse geloso di qualsiasi aspetto dei talenti di Hamilton. “È sicuramente molto più esperto di me”, ha risposto. “È in Formula 1 dal 2007, mentre io sono qui solo dal 2018. Hamilton è più completo di me. Devo imparare a gestire meglio le gomme in una gara. Lewis è fenomenale in questo.”

Rivolgendo la sua attenzione a Sebastian Vettel, Leclerc afferma che sarebbe a favore del rinnovo della Ferrari del contratto del suo compagno di squadra, che scadrà nel 2020, ma ammette che alla fine rispetterà la decisione presa dal team. “Mi trovo molto bene con Seb”, ha detto. “Credo che abbiamo trovato il giusto equilibrio nel nostro rapporto. Dopodiché, a me spetta essere solo un pilota. Queste sono decisioni che appartengono alla Ferrari e le rispetterò. Aggiungo che, alla mia età, posso ancora imparare molto da diversi compagni di squadra “. Leclerc ha debuttato con la Ferrari nel 2019 e ha vinto due gare in Belgio e Monza,

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Binotto pensa ci sia ancora molto lavoro da fare sulla SF1000

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Ferrari SF1000 - 3

La Ferrari mostrato un barlume delle sue capacità prestazionali nell’ultima giornata dei test pre-stagionali, ma il team principal Mattia Binotto afferma che ogni area della SF1000 ha bisogno di miglioramenti se vogliono competere con la Mercedes per tutta la stagione. Non riuscendo a eguagliare il ritmo della Mercedes nelle prime fasi dei test pre-stagionali, Binotto era aperto sui miglioramenti necessari al suo team Ferrari per vincere nel 2020.

“Le prestazioni complessive devono essere migliorate”, ha detto Binotto. “L’unità di potenza, persino l’installazione. Non credo che ci sia un’unica area in cui dobbiamo concentrarci, ma tutte le aree. L’ala posteriore introdotta nella seconda settimana è un’ala con un po’ meno carico aerodinamico e meno resistenza. Quella che abbiamo portato nella prima settimana ha avuto un carico aerodinamico massimo. Le parti che abbiamo ottenuto sull’auto funzionano almeno come previsto.

“Siamo dove pensavamo di essere. Sapevamo di aver trascinato molto, sapevamo le prestazioni della centralina, quindi quella era la velocità che ci aspettavamo. Gli altri sono molto più veloci sui rettilinei.” Come per ogni squadra, la Ferrari deve bilanciare lo sviluppo della propria vettura del 2020 insieme alla nuova vettura del 2021, che funzionerà con regole aerodinamiche completamente nuove. Ad un certo punto, ciascuna delle dieci squadre sceglierà di concentrare i propri sforzi per il 2021 e Binotto ammette che la sua decisione si baserà sulle poche gare di apertura della stagione.

“È un compromesso che dobbiamo accettare”, ha detto. “Siamo ancora all’inizio della stagione e non puoi scendere a compromessi per l’intera stagione, quindi all’inizio continueremo sicuramente a spingere sul 2020 il più possibile, perché è tempo per noi di capire la macchina e le sue debolezze. Speriamo che siano cose che possiamo affrontare al più presto. Se dopo alcune gare capiremo ancora che il divario è troppo grande, quella di dedicarsi al 2021 allora forse è una cosa che possiamo prendere in considerazione”, ha aggiunto. “Ma siamo ancora solo alla fase iniziale. Quindi è ancora presto per dirlo.”

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Alfa Romeo C8-R Tazio: l’hypercar per il WEC potrebbe essere così

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Alfa Romeo C8-R Tazio concept

Ora che Alfa Romeo ha presentato al pubblico le nuove Giulia GTA e GTAm, magari potrebbe concentrarsi sullo sviluppo di una hypercar per poter partecipare al Campionato Mondiale Endurance (WEC).

In attesa di notizie, il designer Arseny Kostromin ha pubblicato su Behance un interessante progetto digitale che immagina un possibile modello realizzato dalla casa automobilistica di Arese.

Alfa Romeo C8-R Tazio concept
Alfa Romeo C8-R Tazio con scarico Akrapovic in stile Formula 1

Alfa Romeo C8-R Tazio: il designer Arseny Kostromin ipotizza l’hypercar del Biscione

In occasione del 110º anniversario del Biscione, Kostromin ha pensato di progettare un concept che unisce perfettamente prestazioni, eleganza e bellezza, valori che caratterizzano i veicoli del marchio italiano. La supercar in questione prende il nome di Alfa Romeo C8-R Tazio. Quest’ultimo rende omaggio a Tazio Nuvolari che ha più volte vinto in Formula 1 e Le Mans con Alfa Romeo.

La base di partenza di questo progetto digitale è stata la bellissima Alfa Romeo Disco Volante. Man mano che lo sviluppo proseguiva, però, la super sportiva ha preso una forma completamente diversa, creandosi una propria identità.

Alfa Romeo C8-R Tazio concept
Alfa Romeo C8-R Tazio tre quarti posteriore

La speciale C8-R Tazio dispone di una linea di cintura estremamente bassa e un parabrezza avvolgente che si mescolano perfettamente con il resto delle caratteristiche estetiche.

Sulla parte frontale possiamo vedere dei sottili fari composti da tre luci a LED che ricordano quelli adottati sul concept Tonale. Inoltre, sempre anteriormente c’è la particolare forma a triangolo che ricorda l’iconico trilobo di Alfa Romeo. Non mancano delle grosse prese d’aria, studiate appositamente per raffreddare al meglio il motore e per garantire delle performance aerodinamiche di alto livello, e uno splitter.

Alfa Romeo C8-R Tazio concept
Alfa Romeo C8-R Tazio profilo laterale

Per quanto riguarda il posteriore, possiamo vedere l’enorme alettone fisso con la bandiera italiana e la scritta Alfa Romeo sulla parte interna. Poco sotto trovano posto i fanali e un singolo scarico posto centralmente in posizione rialzata. Si tratta di un’unità Akrapovic in titanio ispirata a quelle presenti sulle monoposto di Formula 1.

Complessivamente, questo speciale concept Alfa Romeo C8-R Tazio è un progetto che sicuramente catturerebbe l’attenzione dei fan del Biscione se venisse creata una versione reale per il World Endurance Championship (WEC).

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Ferrari 575 Superamerica: uno dei soli 559 esemplari prodotti verrà battuto all’asta

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Ferrari 575 Superamerica 2006 asta

Nel 2005, Ferrari presentò la Ferrari 575 Superamerica e proposta in soli 559 esemplari con lo stesso motore V12 da 5.75 litri della 575M Maranello ma potenziato a 540 CV. Durante un’asta che si terrà il 6-7 marzo 2020 ad Amelia Island, RM Sotheby’s proporrà in vendita un esemplare del 2006 della Superamerica con telaio n°ZFFGT61B000146649.

In base le informazioni fornite dalla famosa casa d’aste, la targa con tetto rigido dovrebbe essere venduta a un prezzo compreso fra 250.000 e 300.000 dollari. Questo esemplare dispone del certificato Ferrari Classiche e ha percorso meno di 8300 km. Inoltre, telaio, motore e cambio sono perfettamente originali e dispone della caratteristiche tanto desiderabili del pacchetto Fiorano.

Ferrari 575 Superamerica 2006 asta
Ferrari 575 Superamerica, motore V12 da 5.75 litri da 540 CV

Ferrari 575 Superamerica: RM Sotheby’s proporrà in vendita un esemplare del 2006 in perfette condizioni

La feature più intrigante della 575 Superamerica era il suo esclusivo design convertibile che consisteva in un insolito tetto di vetro posto sul retro che ruotava di 180° in una posizione aperta. Brevettato da designer di Pininfarina Leonardo Fioravanti, il cosiddetto Revochromico è stato parecchio apprezzato dagli acquirenti della granturismo.

La Superamerica attesa all’asta è stata originariamente consegnata nuova dal famoso concessionario Ferrari H.R. Owen presente a Londra. Due anni dopo, la vettura venne importata negli Stati Uniti e registrata da un appassionato del Connecticut. Poco dopo, la Ferrari si è spostata in Pennsylvania.

Ferrari 575 Superamerica 2006 asta
Ferrari 575 Superamerica interni

La Ferrari 575 Superamerica si presenta in condizioni davvero ottime, con la sua combinazione di esterno in Rosso Corsa e interni color beige. L’abitacolo è caratterizzato da sedili in stile Daytona, contagiri giallo opzionale che segna fino a 10.000 giri/min e tante altre caratteristiche esclusive del pacchetto Fiorano.

Assieme alla sportiva, RM Sotheby’s vende i manuali originali, il kit di attrezzi, il copriauto con borsa e altro ancora.

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Alfa Romeo Giulia e Stelvio in offerta da 349 Euro al mese per tutto il mese di marzo

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Alfa Romeo ha presentato nuove offerte dedicate alle sue Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio in versione Model Year 2020. Sino alla fine del mese di marzo, infatti, i due modelli di segmento D della casa italiana disponibili a partire da 349 Euro e con la possibilità di scegliere tra noleggio, leasing o finanziamento la soluzione più in linea con le proprie esigenze con la certezza di poter contare sempre sulla stessa rata mensile.

Ricordiamo che Giulia e Stelvio MY 2020 sono le principali novità della casa italiana di questi ultimi mesi. Si tratta dei primi veri aggiornamenti ricevuti dai due modelli di casa Alfa Romeo sin dal loro debutto sul mercato. Il Model Year 2020 introduce diverse novità all’interno dell’abitacolo a partire dal nuovo display touch da 8.8 pollici disponibile di serie su tutta la gamma. Da notare anche l’introduzione degli ADAS di livello 2 oltre alla nuova versione entry level della Giulia

Giulia e Stelvio: le offerte di marzo

Per quanto riguarda l’Alfa Romeo Giulia, l’offerta del mese di marzo prevede la possibilità di acquisto con un prezzo promozionale di 38 mila Euro. Tale prezzo si riferisce alla Giulia Super con motore 2.2 turbo diesel da 136 CV, la nuova versione entry level della gamma della berlina italiana. Con l’adesione al finanziamento Liberamente Alfa “Senza Confini” sarà possibile acquistare la Giulia da 349 Euro al mese. 

L’offerta prevede un anticipo di 12.370 e 36 rate mensili da 349 Euro. Il Valore Garantito Futuro pari alla Rata Finale Residua è di 16.799,89 Euro. Il finanziamento di FCA Bank prevede TAN fisso 4,49% (salvo arrotondamento rata), TAEG 5,85%, chilometraggio totale di 70.000 chilometri ed un costo supero 0,05 €/km.

Passiamo ora all’Alfa Romeo Stelvio. Il SUV della casa italiana riprende l’offerta della Giulia e per tutto il mese di marzo sarà disponibile con un prezzo promozionale di 44.000 Euro. Il prezzo indicato si riferisce allo Stelvio Super con motore 2.2 turbo diesel da 160 CV, la versione “entry level” del SUV italiano che non è disponibile con il diesel da 136 CV.

La proposta di finanziamento prevede un anticipo di 11.440 Euro e 36 rate mensili da 349 Euro. La rata residua è di 24.749,53 Euro. Il finanziamento di FCA Bank prevede TAN fisso 4,49% (salvo arrotondamento rata), TAEG 5,52%, chilometraggio totale di 70.000 chilometri ed un costo supero 0,05 €/km.

Per maggiori dettagli sulle offerte di marzo riservate a Giulia e Stelvio MY 2020 consigliamo di consultare il sito di Alfa Romeo, da cui è possibile richiedere un preventivo online, oppure di visitare una delle concessionarie del marchio italiano. Come detto, le promozioni illustrate sono valide sino alla fine del mese di marzo.

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Il Michigan approva il piano ambientale del nuovo impianto di Fiat Chrysler

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Fiat Chrysler USA Sede Insegna

Lo stato del Michigan ha approvato il piano di Fiat Chrysler Automobiles per affrontare i problemi di qualità dell’aria dal suo nuovo impianto di assemblaggio di Mack Avenue sul lato est di Detroit. Il Dipartimento dell’Ambiente, i Grandi Laghi e la Divisione della qualità dell’aria dell’Energia hanno stabilito che i piani di Fiat Chrysler per affrontare e monitorare le condizioni ambientali sul sito sono ora accettabili dopo averli precedentemente trovati “carenti” e “non accettabili”, secondo una lettera alla casa automobilistica.

Mary Ann Dolehanty, direttrice della divisione Qualità dell’aria del dipartimento Ambiente, Grandi Laghi ed Energia, ha dichiarato che FCA ha presentato modifiche soddisfacenti al proprio piano di progetti aggiuntivi e rivisto il piano di lavoro del programma di monitoraggio della qualità dell’aria ambiente per il nuovo sito. “FCA ha fondi dedicati a scuole di area e proprietari di case idonei”, ha scritto in una lettera a Greg Rose, direttore dell’ambiente, della salute e della sicurezza della FCA.

“La scuola il finanziamento può essere utilizzato in base alle esigenze determinate dalla scuola, mentre il le sovvenzioni dei proprietari di case consentono investimenti e riparazioni di abitazioni.  E’ stato infine chiarito da FCA che questi fondi potrebbero essere utilizzati per migliorare l’edilizia come la sostituzione del tetto, sistemi di filtrazione dell’aria, abbattimento dell’amianto, abbattimento del piombo o altro potenziale progetti.

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Fiat intensifica i test sul nuovo SUV su base Argo in Brasile

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Fiat logo

Un’unità di prova del futuro SUV di Fiat basato sulla berlina compatta Argo è stata avvistata nei giorni scorsi nelle strade di Sao Bernardo do Campo. Nonostante fosse molto camuffata, è stato possibile osservare diverse caratteristiche in comune con la berlina. È noto che questo modello utilizzerà i nuovi motori turbo Firefly e il cambio CVT. La sua presentazione è prevista per la prima metà del 2021.

Dopo aver svelato la nuova Fiat Strada che sarà lanciata ad aprile, Fiat adesso si sta concentrando sul nuovo SUV. La somiglianza con Argo è particolarmente evidente nel montante anteriore e nei cerchi in lega, simili a quelli della versione HGT. Ovviamente, il legame principale tra le due auto sta nella piattaforma, anche se le due auto differiranno nella meccanica: mentre la berlina ha debuttato con i motori Firefly 1.0 e 1.3 insieme al noto 1.8 eTorQ, il SUV rilascerà i previsti Firefly 1.0 e 1.3 turbo che saranno quindi estesi all’intera gamma di Fiat e Jeep. Il SUV incorporerà anche le nuove trasmissioni automatiche CVT che sono state sviluppate dall’azienda.

Secondo la stampa brasiliana, questo prodotto mirerà a competere contro la Volkswagen Nivus – che sarà lanciata quest’anno. Naturalmente, ci sarà un’altra SUV di dimensioni maggiori che sarà ispirata dal concetto di Fastback che arriverà sul mercato nel 2022. Entrambi i modelli come è già noto, saranno prodotti nel complesso industriale Betim (Minas Gerais) che, dopo la partenza dell’iconico Weekend, dovrà affrontare un profondo rinnovamento per iniziare a produrre questi nuovi modelli e i loro motori. Sebbene il suo sviluppo sia accelerato, il SUV Argo sarà lanciato solo nella prima metà del 2021, mentre il fratello maggiore arriverà un anno dopo, all’inizio del 2022.

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Fiat Doblò 2021: il brand aggiorna la gamma del veicolo

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Fiat Doblò Brasile

Fiat ha deciso di rinnovare la gamma del Fiat Doblò con il model year 2021. A 11 anni dal debutto, il modello resta invariato dal punto di vista estetico ma riceve il sistema ISOFIX e le cinture di sicurezza a tre punti per tutti i passeggeri.

La gamma 2021 del Doblò ha ottenuto anche un aumento di prezzo in quanto adesso parte da 95.890 R$ (circa 19.156 euro), stessa cifra necessaria per acquistare un Jeep Renegade Sport con cambio automatico e alcuni optional inclusi nel prezzo.

Fiat Doblò 2020 Brasile
Fiat Doblò, le cinture di sicurezza a tre punti ora sono disponibili per tutti i passeggeri

Fiat Doblò 2021: il furgone ottiene un aggiornamento per il 2020

Tuttavia, basta aggiungere la vernice metallizzata silver dal costo di 2550 R$ (circa 510 euro) e il pacchetto Evolution da 4050 R$ – circa 810 euro – (che aggiunge sistema audio base con MP3 e prodotta, tergicristallo posteriore, sensori di retromarcia, fari fendinebbia, specchietto retrovisore elettrico e volante multifunzione in pelle) per superare i 100.000 R$.

Con tutti questi optional, il Fiat Doblò 2021 ora costa 102.490 R$ (circa 20.474 euro). Optando per le colorazioni Bianco Banchisa o Rosso Alpine al costo di 1550 R$ (circa 310 euro), il prezzo totale del veicolo è di 101.490 R$ (circa 20.280 euro).

A questo prezzo, il mezzo è disponibile solo nella versione Essence a sette posti con motore E.torQ da 1.8 litri il quale sviluppa una potenza di 132 CV e 189 nm di coppia massima abbinato a un cambio manuale a 5 marce. Di serie, il modello propone già aria condizionata, cerchi da 15″, servosterzo, sistema ISOFIX, doppio airbag e altro ancora.

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Fiat 500 Elettrica: foto, video e primi dettagli tecnici a poche ore dal debutto ufficiale

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Nel corso della serata di ieri FCA ha annunciato ufficialmente la data di presentazione della nuova Fiat 500 Elettrica, la versione a zero emissioni della 500 che doveva essere presentata oggi a margine dell’apertura del Salone dell’auto di Ginevra 2020, evento poi cancellato a causa dell’epidemia di Coronavirus. FCA ha già svelato le nuove Giulia GTA e GTAm ed ora prepara il debutto della seconda novità prevista originariamente per Ginevra.

La nuova Fiat 500 Elettrica sarà svelata in via ufficiale nel corso di un evento in programma domani 4 marzo. Come facilmente prevedibile, nelle ultime ore si sono moltiplicate in rete le indiscrezioni sulla nuova versione elettrica della 500 e, in vista del debutto ufficiale di domani, è tempo di fare un dettagliato riepilogo di tutte le informazioni, i render ed i video arrivati online in queste ultime ore.

Fiat 500 Elettrica: foto e video

Nelle ultime ore sono apparsi online alcune foto, che potrebbero essere i primi render ufficiali, ed anche un primo video, diffuso da Quattroruote, che ci mostra alcune serie speciali della nuova elettrica di Fiat realizzate in collaborazione con marchi come Armani, Bulgari e Kartell. Gli elementi di design combaciano tra loro e ci confermano le novità che caratterizzeranno il progetto.

Gli esterni sono una diretta evoluzione della 500 attuale, con le dovute modifiche legate sia al cambio di motorizzazione che ad un vero e proprio intervento di restyling, mentre all‘interno dell’abitacolo viene introdotto un ampio display, per una city car, a sviluppo orizzontale che servirà per gestire tutti gli elementi dell’infotainment.

La nuova Fiat 500 Elettrica sarà disponibile in versione berlina e cabrio ma, al momento, non ci sono conferme in merito alla chiacchierata versione a quattro porte. Ricordiamo che secondo i rumors delle ultime settimane la 500 Elettrica sarebbe dovuta arrivare sul mercato anche in una variante con due porte posteriori con apertura “contro-vento”. Sulla questione, di certo, arriveranno dettagli maggiori nelle prossime ore.

Ad una prima occhiata, la nuova Fiat 500 Elettrica sembra essere leggermente più grande dell’attuale 500 (anche questo dettaglio era stato confermato dai rumors delle ultime settimane) restando, in ogni caso, ben al di sotto della soglia dei 4 metri. La city car di Fiat dovrebbe essere più lunga e più larga, a tutto vantaggio dell’abitabilità interna.

Fiat 500 Elettrica: i primi dettagli tecnici

Nonostante le numerose indiscrezioni di questi mesi, FCA è riuscita a tenere nascosti sino all’ultimo i dettagli tecnici relativi alla nuova Fiat 500 Elettrica. Nonostante manchino solo poche ore al debutto ufficiale della nuova city car a zero emissioni di casa Fiat, non c’è ancora la certezza assoluta in merito a quello che sarà il comparto tecnico del nuovo progetto che il gruppo FCA realizzerà nello stabilimento di Mirafiori.

Le prime indiscrezioni confermano che la nuova Fiat 500 Elettrica avrà un motore elettrico da 118 CV di potenza massima. Se questo dato verrà confermato, la city car elettrica del gruppo FCA sarà più potente delle dirette rivali di segmento A, come le elettriche del gruppo Volkswagen, ma leggermente meno potente delle principali segmento B a zero emissioni di nuova generazione.

In futuro, probabilmente dal prossimo anno, potrebbero arrivare nuove varianti più potenti della 500 Elettrica tra cui potrebbe esserci spazio anche per una versione ad alte prestazioni firmata Abarth con il brand dello Scorpione che potrebbe iniziare la sua transizione verso l’elettrico iniziando proprio con una versione potenziata della futura 500 di Fiat.

La nuova 500 Elettrica potrebbe montare un pacco batterie da 42 kWh con la possibilità di poter contare contare su di un’autonomia di circa 320 chilometri nel ciclo WLTP. Non possiamo escludere, per ora, che la nuova elettrica di Fiat arrivi sul mercato con diversi “tagli” di batterie permettendo, quindi, ai clienti che non hanno la necessità di un’elevata autonomia di poter puntare su di una soluzione più economica con batteria ridotta.

I dati tecnici, in particolare per quanto riguarda la potenza e l’autonomia, andranno confrontati con quello che sarà il prezzo di listino della futura 500 Elettrica. Da diversi mesi si parla di un possibile prezzo di partenza di circa 30 mila Euro per nuova city  car a zero emissioni di casa Fiat. Se i dati sull’autonomia si riveleranno corretti, il listino potrebbe essere anche più alto per lasciare spazio ad una possibile futura versione entry level con autonomia ridotta.

Ricordiamo che FCA avvierà la produzione della Fiat 500 Elettrica nello stabilimento di Mirafiori nel corso delle prossime settimane. L’effettivo lancio commerciale della vettura è previsto per la seconda metà del 2020. Secondo le prime indiscrezioni, il gruppo prevede di produrre circa 80 mila unità di 500 Elettrica andando a commercializzare la vettura in Europa, in Nord America ed in diversi altri mercati internazionali. La 500 Elettrica sarà prodotta solo a Mirafiori.

Appuntamento a domani 4 marzo per la presentazione ufficiale della nuova Fiat 500 Elettrica.

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Lancia Delta HF Integrale Evo 2: ecco un esemplare da oltre 650 CV | Video

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Lancia Delta HF Integrale Evo 2 Felix Pailer

Continuiamo con gli speciali esemplari della Delta Integrale parlandovi questa volta del modello di Felix Pailer. Questa vettura è stata modificata completamente in quanto adesso è in grado di sviluppare una potenza di 670 CV e 830 nm di coppia massima.

Nel video presente in fondo all’articolo, pubblicato su YouTube da HillClimb Monsters, è possibile apprezzare la Lancia Delta HF Integrale Evo 2 con il suo prestante motore turbo a quattro cilindri in linea da 2.1 litri totalmente modificato che gli consente di sfrecciare fra le curve della salita.

Lancia Delta HF Integrale Evo 2 Felix Pailer
Lancia Delta HF Integrale Evo 2 di Felix Pailer ha subito varie modifiche negli ultimi anni

Lancia Delta HF Integrale Evo 2: il pilota Felix Pailer mostra in azione il suo bolide

Secondo le informazioni riportate nella descrizione del video, questa vettura sarebbe in grado di scattare da 0 a 100 km/h in soli 2 secondi. Il famoso pilota austriaco ha deciso di potenziare la sua Delta HF Integrale Evo 2 con l’aiuto del preparatore Ing. Gabat Tuning, attraversando vari step di potenza.

Basti pensare che la prima versione del veicolo sviluppava circa 300 CV di potenza. Vista la partecipazione alle gare in salita, Felix Pailer ha deciso di potenziare ancor di più il suo esemplare della leggenda del rally portando la potenza a oltre 650 CV e oltre 800 nm.

Lancia Delta HF Integrale Evo 2 Felix Pailer

La carrozzeria della vettura è caratterizzata da un body kit estremo che ha visto l’implementazione di un grosso alettone fisso sulla parte posteriore, ampie minigonne laterali, passaruota allargati e assetto ribassato.

Oltre a questo, la Lancia Delta HF Integrale Evo 2 dispone di gomme slik da pista e un telaio completamente rivisto per poter supportare senza problemi la grossa potenza erogata dal quattro cilindri turbo. Le modifiche fatte dal preparatore austriaco, purtroppo sconosciute, hanno portato il peso complessivo dell’auto a soli 1030 kg.

Non ci resta che lasciarvi con il video di HillClimb Monsters per apprezzare voi stessi le prestazioni estreme di questo bolide a trazione Integrale che, con i suoi tempi, riesce a battere molte supercar moderne.

Lancia Delta HF Integrale Evo 2 Felix Pailer Lancia Delta HF Integrale Evo 2 Felix Pailer

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C’era una volta la serie Elettra di Fiat

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Fiat Cinquecento Elettra

La nuova Fiat 500 Elettrica è ormai pronta al debutto, con l’annullamento del Salone di Ginevra la nuova variante dell’iconica 500 debutterà domani. Tuttavia in pochi si ricorderanno la Fiat Cinquecento Elettra dei primi Anni ’90. In quel periodo Fiat aveva cominciato a ragionare su alcune varianti elettriche dei suoi modelli più iconici del tempo. Soprattutto utilitarie. Fu in questo contesto che comincia la storia della Cinquecento e della Panda che diventano Elettra. Seguite più avanti dalla Seicento Elettra e dal Ducato Elettra Bus. Un primo passo verso l’elettrificazione quasi pioneristico.

Un reparto specifico

In quel periodo al Lingotto avevano creduto fortemente nella possibilità di realizzare vetture in grado di essere alimentate con soluzioni alternative. Presso la sede di Arese, dove trovava sede l’allora stabilimento di Alfa Romeo, già nel 1996 era sorto un polo specializzato. La struttura risultava utile per la ricerca sugli autoveicoli alimentati con energia alternativa, capaci anche di non inquinare. Il reparto si chiamava V.A.M.I.A. ovvero Veicoli A Minimo Impatto Ambientale. L’obiettivo era anche quello di convogliare in questa sede gli esuberi provenienti dal Biscione. In quella stessa sede, nacque più tardi anche la Fiat Multipla Hybrid Power.

La Panda Elettra

Nel 1990 arriva quindi la Panda Elettra che sfruttava la medesima scocca e la stessa meccanica della Panda 750 Fire, sebbene ospitasse un motore elettrico da 14 KW dotato di 12 batterie al piombo. Le batterie vengono installate nello spazio utilizzato solitamente dal divano e dal bagagliaio. Tuttavia al di sopra delle batterie c’era un piano di carico che poteva sostenere un peso complessivo di 150 chilogrammi. Diventava così una vera e propria Panda Van con una capacità inferiore e emissioni assenti. Tuttavia la Panda Elettra mantiene la possibilità di utilizzare la frizione e anche il cambio manuale a quattro marce, sebbene si poteva lasciarlo in terza marcia e proseguire tranquillamente.

Fiat Panda Elettra

La Panda Elettra può raggiungere i 70 km/h di velocità massima e permette di percorrere circa 100 chilometri. Si ricarica in 8-10 ore. Le batterie si possono sostituire ogni 35.000 chilometri percorsi per un costo che all’epoca era fissato in 2.500.000 lire. Il fatto che per acquistarla bisognava sommare all’importo della Panda 750 Fire altri 25.600.000 lire, la rendeva praticamente impossibile da scegliere per i privati. Diventa quindi utile agli enti pubblici e ad alcune amministrazioni per avviare i primi esperimenti di car sharing in città.

Nel 1992 è il turno della Panda Elettra 2 con potenza maggiore (ora pari a 17,7 kW). Sono nuove anche le batterie, ora al nickel-cadmio, e la mascherina frontale che nasconde la presa di ricarica. Vengono resi disponibili anche pneumatici a basso attrito e un computer di bordo per monitorare la percentuale di carica residua e altri parametri.

La Cinquecento Elettra

Sempre nel 1992 arriva anche la Fiat Cinquecento Elettra, solamente un anno dopo dell’esordio della piccola utilitaria di Fiat. La Cinquecento Elettra veniva realizzata su richiesta, fino al 1996 quando si chiuse definitivamente la sua produzione ne furono prodotte soltanto un centinaio. Rispetto alla Panda Elettra la Cinquecento Elettra prevede un motore elettrico più piccolo, da 9,2 kW, e prevede un cambio manuale a cinque rapporti. La velocità massima era di 80 km/h e si potevano percorrere circa 70 chilometri. Anche in questo caso c’erano 12 batterie AGM al piombo poste pure in questo caso nel bagagliaio posteriore, ma una parte veniva alloggiata nel vano motore anteriore.

Fiat Cinquecento Elettra - 2

Più avanti le batterie al piombo vennero sostituite da accumulatori al nickel-cadmio che permettono di raggiungere la velocità massima di 85 km/h e un’autonomia di 100 chilometri. Per ricaricarla servivano circa 8 ore.

La Seicento Elettra

Già al debutto, nel 1998, la nuova Seicento è disponibile nella variante elettrica Elettra. Il passo avanti risulta considerevole. Si hanno finalmente quattro posti grazie al nuovo posizionamento delle batterie, poste ora in parte sotto il tunnel centrale. Ci sono ulteriori otto elementi posti nel vano motore anteriore e dieci nel bagagliaio posti sotto il tunnel centrale e sotto il divano posteriore.

Le differenze con la versione standard della Seicento sono i sedili anteriori spostati verso la parte esterna della vettura per lasciare spazio al tunnel di dimensioni maggiori, e le conseguenti portiere con pannelli più piatti. Il pacco batterie prevede 18 elementi al piombo da 12 Volt tutti collegati in serie che pesa circa 400 chilogrammi. Vengono quindi previste nuove sospensioni rinforzate. Le batterie permettono circa 600 cicli di ricarica e garantiscono un’autonomia di circa 90 chilometri.

Fiat Seicento Elettra

La trazione è posteriore grazie ad un propulsore di dimensioni ridotte, asincrono trifase a corrente alternata, differente rispetto ai precedenti modelli a corrente continua. Viene posizionato dietro e permette una velocità massima di 100 km/h e un’accelerazione da 0 a 50 km/h in soli 8 secondi. Interessante il fatto che il propulsore, in frenata, reagisce come un generatore ricaricando le batterie. Scompaiono il cambio e la frizione, gli unici due pedali sono l’acceleratore e il freno. C’è poi un selettore a cinque posizioni: P, Parking, N, Neutral, R, Reverse, D, Drive e E, Economy. Interessante il doppio clacson: uno tradizionale e uno per avvisare i pedoni che produce quindi un suono meno accentuato. In retromarcia si avvia invece un segnalatore acustico automaticamente.

Prezzo troppo alto

Durante ila sua produzione, terminata nel 2005, la Seicento Elettra veniva offerta anche nella variante Van. Tuttavia il costo risultava anche in questo caso proibitivo, nell’ordine dei 40 milioni di lire. Divenne quindi perfetta sempre per enti pubblici o forze armate che disponevano di piccole flotte ottenute grazie a fondi pubblici specifici. Tuttavia la Seicento Elettra aveva anche qualche problema. I tecnici dell’assistenza Fiat non le riparano e possedevano spesso guasti relativi all’impianto elettrico, spesso fin troppo costosi per fissare una possibile riparazione.

La storia delle Fiat Elettra dimostra che già negli Anni ’90 Fiat risultava molto attiva nel settore delle vetture elettriche. Fiat, e PSA, erano gli unici ad avere a quel tempo più di una vettura elettrica nella propria gamma. Tuttavia oggi sono tanti gli appassionati che mantengono in vita queste vetture speciali, talvolta migliorandone anche le prestazioni. Attendiamo quindi la nuova Fiat 500 Elettrica (di cui già sappiamo qualcosa in più) che rappresenta sicuramente un progetto di grande fascino e sensibilmente superiore rispetto alla sua antenata.

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Sebastian Vettel, il futuro e la SF1000

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Il futuro di Sebastian Vettel pare non prenderà come modello il veterano quarant’enne Kimi Raikkonen, in forza ancora presso l’Alfa Romeo Racing. Il tedesco della Ferrari ha infatti espresso il suo pensiero sulla possibilità di un eventuale futuro in Formula 1 negli anni che verranno. L’amicizia che lega i due sembra non intervenire sul futuro di Sebastian. Il campione della Scuderia ha infatti ammesso che spingersi fino ai 40 anni in Formula 1 non rientra nei suoi piani. Da uno che ha sempre fatto vedere tanti interessi che abbandonano il seminato della Formula 1, ci si aspetta che la noia potrebbe e dovrebbe non fare al caso suo.

Ma c’è da dire che le dichiarazioni di Sebastian arrivano in un periodo ancora lontano dal traguardo fissato. Vettel ha infatti spento ancora soltanto 32 candeline sulle sue torte. Il momento del ritiro è quindi lontano dall’essere vicino, soprattutto se consideriamo che la Formula 1 di oggi permette di raggiungere certi livelli anche ad una certa età. Hamilton e lo stesso Raikkonen lo dimostrano.

Vettel si diverte ancora

Si può dire che le possibilità di ritiro non sono mai state paventate da Vettel e nemmeno da Mattia Binotto. È stato piuttosto il grande pubblico a fornire questa soluzione al tedesco, reo di aver commesso qualche errore in più. Ma si può rinascere e Vettel può farlo, magari già quest’anno. Non è un caso se proprio Mattia Binotto lo considera ancora un gran pilota e ha indirizzato verso di lui le mire per un ulteriore proseguimento in Rosso.

Sebastian Vettel - 2

Le dichiarazioni sul traguardo dei 40 anni sono state rilasciate da Vettel a Sport Bild. “Non vedo ragioni per le quali non dovrei continuare a correre in Formula 1. Durante questo inverno ho pensato molto e ho concluso che voglio assolutamente questa Formula 1 e mi diverto ancora. Non voglio preoccuparmi di non poter o voler essere ancora qui anche l’anno prossimo. Voglio continuare in Ferrari e credo che sia il team più importante del Circus. Vincere qui è diverso che farlo in altri team. Comunque a 40 non penso che sarò ancora in Formula 1. Però mai dire mai, la questione numero uno è quella di essere felici. Sia con me stesso che con la mia famiglia”.

Incognita Ferrari

Ma la Ferrari vista a Barcellona durante le due settimane di test è stata sicuramente una grande incognita. Sicuramente percepiremo i reali valori messi in campo dalla Scuderia di Maranello con la nuova SF1000 soltanto a Melbourne. Sperando che il Gran Premio di Australia possa essere realizzato in tranquillità, tralasciando le minacce del Coronavirus. Quindi Sebastian Vettel ha espresso il suo giudizio sulla SF1000 e sui test spagnoli, parlando stavolta a Crash.net.

Sebastian Vettel - 3

“Voglio vedere a Melbourne dove saremo. Volevamo aumentare il carico aerodinamico sulla monoposto e siamo riusciti nell’intento. In rettilineo però sembra che non abbiamo trovato ancora il giusto equilibrio, ma lo stiamo cercando. Gli altri sono apparsi più veloci ma noi siamo pronti per affrontare questa nuova stagione di Formula 1. La Ferrari è un team fortissimo, se bisognerà condurre del lavoro necessario per stare davanti non ci tireremo indietro”. Tuttavia è parso che la Ferrari si sia nascosta durante i test del Montmelò, quindi potrebbe anche ribaltare la situazione in Australia.

Quindi Vettel ha anche ammesso che questa SF1000 potrà riservare delle sorprese, migliorando rispetto alle aspettative proposte. “Tutte le squadre hanno cercato di formalizzare una qualche invenzione o soluzione nuova. Anche noi abbiamo simulato in piccola parte diverse cose. Se da fuori non sembra, c’è comunque sempre qualcosa che stai testando. Magari cose che gli altri nemmeno vedono” ha concluso Vettel.

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Kimi Raikkonen: famiglia, figli e sé stesso

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Quando parla Kimi Raikkonen non si sa mai cosa ci si deve aspettare. Sa bene che tutto quello che esce fuori dalla guida e dalle corse non gli importa più di tanto. Sebbene sa pure bene che non può farne a meno perché fa parte comunque del suo lavoro di pilota, come quando dice che per lui non è importante accontentare qualcuno. O quando ammette che le interviste lo rendono tendenzialmente inquieto.

Ma il finlandese dell’Alfa Romeo Racing ORLEN ha ammesso che il ruolo di padre e quello della sua famiglia, negli ultimi anni, ha cambiato quel suo modo di approcciarsi alla Formula 1 e quindi alle corse. La famiglia per Kimi è una priorità che non va disattesa.

La famiglia al centro

Superata la soglia dei 40 anni, Kimi Raikkonen è il vero veterano del Circus. Non è un caso se proprio il 2020 potrebbe pure essere l’ultimo anno della sua lunghissima permanenza in Formula 1 e non è un caso se nel dopo Formula 1 decidesse di dedicarsi alla sua bella famiglia. “La mia famiglia è molto più importante delle corse. Loro mi mancano molto quando sono fuori, è questa la parte più difficile, stare lontano da casa a lungo. Perché in Formula 1 c’è persino molta più noia di quanto possa sembrare” ha ammesso Kimi.

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Poi ha anche aggiunto che “il fatto di essere padre ti cambia in orari e priorità. Aumentano le preoccupazioni, i bambini sono piccoli e hanno bisogno di te. All’improvviso le nuove cose che entrano a far parte della tua vita diventano molto importanti. Il fatto che la mia famiglia sia così importante non comporta che io smetta di correre. Di certo guido di meno quando sono nel paddock. Mi piace stare con i bambini, diventano più divertenti man mano che crescono. È importante per me rimanere a casa il più possibile per essere coinvolto nella loro crescita, per giocare con loro e aiutare la mia famiglia. A casa non sono Iceman, ognuno di noi ha differenti personalità che vengono fuori nel lavoro e a casa. Inoltre seguiamo uno stile di vita abbastanza semplice”.

Ottime aspettative per la nuova stagione

Quella che sta per cominciare sarà la seconda stagione in Alfa Romeo Racing per Kimi Raikkonen, la seconda affianco di Antonio Giovinazzi. Di certo Kimi ha ammesso che la nuova C39 rappresenta un grosso passo avanti rispetto alla C38 dello scorso anno. Di certo però è impossibile tracciare una possibile previsione sulla posizione che il team ricoprirà in campionato.

Kimi Raikkonen - 3

Quindi Kimi ha parlato di Mercedes e Ferrari, oltre che della sua stagione che comincerà a Melbourne: “Non penso che la Mercedes sia invincibile. Sicuramente durante le ultime stagioni sono stati spesso ai vertici, sono anche stati i più veloci nella maggior parte dei casi. Probabilmente in Ferrari hanno bisogno di più velocità e maggiore coerenza. Solo in quel momento potranno ribaltare la situazione e lottare per il campionato. Sicuramente se lo meritano per la storia che hanno, gli auguro il meglio. Per quanto riguarda la nostra stagione avremo una visione più chiara dopo le prime gare. Ogni auto può essere migliorata”.

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Fiat 500 Elettrica: ecco i prezzi, Launch Edition da 37.900 Euro

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La nuova Fiat 500 Elettrica sarà svelata in via ufficiale soltanto nel corso della giornata di domani ma, come abbiamo visto anche nel nostro speciale d’approfondimento, in queste ore si stanno moltiplicando le informazioni sul nuovo progetto e le prime unità (tre serie speciali realizzate in collaborazione con i marchi Bulgari, Armani e Kartell) sono già state mostrate a Milano.

In attesa dell’evento di lancio di domani, emergono online nuovi dettagli sulla Fiat 500 Elettrica. La city car a zero emissioni del marchio italiano sarà disponibile in una versione “launch edition” che potrà essere ordinata già a partire da domani (ma con consegne nel secondo semestre dell’anno) con un prezzo di partenza di 37.900 Euro. La serie speciale di lancio sarà ordinabile online con un anticipo di 500 Euro per la prenotazione.

La versione “launch edition” della Fiat 500 Elettrica potrà contare su di un allestimento full-optional e sulla carrozzeria Cabrio. Di fatto, quindi, si tratterà di una versione “top di gamma” della nuova 500, la cui gamma completa sarà svelata soltanto nel corso della giornata di domani dopo la cancellazione dell’evento di presentazione che doveva svolgersi oggi al Salone di Ginevra (cancellato a causa del Coronavirus).

La serie speciale “di lancio” della nuova 500 Elettrica si chiamerà “La Prima” e sarà disponibile in 500 esemplari (almeno stando alle informazioni disponibili al momento). Le colorazioni previste saranno Celestial Blue, Mineral Grey e Ocean Green. Di serie ci sarà il sistema Uconnect con display da 10.25 pollici e la strumentazione digitale con display da 7 pollici oltre al caricatore DC. La dotazione includerà anche i cerca da 17 pollici e i sedili in ecopelle.

Fiat 500 Elettrica: prezzi da 32.900 Euro

In attesa di un’ultima conferma ufficiale, diventa sempre più probabile l’ipotesi che la nuova Fiat 500 Elettrica arrivi sul mercato con un prezzo di partenza di 32.900 Euro. Tale prezzo si riferirà alla versione berlina con un allestimento già molto ricco. Per la Cabrio ci vorranno almeno 2 mila Euro in più molto probabilmente.

Ricordiamo che la 500 Elettrica, essendo un modello a zero emissioni, potrà essere acquistata sfruttando i vari incentivi tra cui l’Ecobonus statale che permette di ottenere uno sconto sul prezzo d’acquisto di 4 mila Euro che diventano 6 mila Euro in caso di rottamazione. Se questi prezzi saranno confermati, la nuova Fiat 500 Elettrica sarà una delle city car elettriche più costose sul mercato.

Il prezzo di listino della 500 Elettrica dovrebbe essere praticamente lo stesso della MINI Cooper SE presentata lo scorso anno. A differenza della city car a zero emissioni di MINI, la nuova 500 Elettrica dovrebbe essere decisamente più compatta (3.84 metri per la MINI contro i circa 3.6 metri della 500) ed anche meno potente (la MINI ha 184 CV mentre la 500 dovrebbe fermarsi a 118 CV).

Alcuni elementi renderanno, sicuramente, la city car di Fiat molto interessante. La nuova 500 Elettrica avrà una batteria più grande (42 kWh contro 32,6 kWh) e, quindi, potrà contare su maggiore autonomia (320 chilometri contro 242 chilometri). L’autonomia ed il supporto agli standard di ricarica rapida rappresentano un elemento essenziale di un’elettrica e la nuova 500 sembra davvero avere le carte in regola per dire la sua.

Al netto della particolare ed esclusiva “launch edition” resta alto l’interesse sul listino prezzi della gamma completa della Fiat 500 e su quella che sarà la versione base della city car che comunque  va considerata come un modello “premium”. Ulteriori aggiornamenti sulla nuova elettrica di casa Fiat arriveranno nel corso della giornata di domani. Continuate a seguirci per saperne di più sul nuovo modello.

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Robert Kubica: molto meglio ora

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Kubica Alfa _ 5

Archiviato il 2019 con la sciagurata Williams, il 2020 di Robert Kubica è partito sicuramente meglio sebbene il polacco si trovi nella posizione di terzo pilota e tester dell’Alfa Romeo Racing ORLEN. Sicuramente Robert si porta addosso anche una tensione inferiore rispetto a quella che gli si poneva contro lo scorso anno che rappresentava l’anno del ritorno in Formula 1. Già dalle prime ore di test si era poi capito che quella Williams non era sicuramente una monoposto competitiva, per nulla.

Kubica Alfa _ 3

Potrà rilassarsi maggiormente quest’ano visto che Kubica ha un ruolo di riserva in Alfa Romeo Racing e un contratto in DTM con BMW. Dopo la dura stagione 2019, in cui Robert si è dovuto accodare spesso alle spalle di Russel coadiuvato da aiuti e favori, il 2020 del polacco si è aperto molto bene durante i test di Barcellona. Dove ha anche fatto vedere di che pasta è fatto con un primo posto tra i tempi più veloci delle due settimane di test.

Bando ai paragoni

È chiaro che fare paragoni tra le due esperienze in Formula 1 di Robert Kubica è abbastanza difficile, vista la diversità di certi aspetti. Non fa paragoni nemmeno Kubica: “non voglio paragonare le due esperienze. Sono state dette tante cose negative riguardo l’ultima stagione corsa con la Williams. Tuttavia ci sono davvero tante persone che fanno benissimo il loro lavoro nel team. La Formula 1 è in costante cambiamento, adesso voglio concentrarmi solamente sul mio presente” ha parlato così Robert Kubica all’interno di un evento organizzato da PKN ORLEN.

Ma il polacco ci ha tenuto a precisare che ora le cose vanno molto meglio rispetto a un anno fa. “Oggi è sicuramente tutto più semplice. Ma penso sia abbastanza ovvio. Nel 2008 con la BMW-Sauber eravamo i peggiori nella tabella dei tempi dei test, tuttavia poi eravamo in prima fila in Australia”.

Promosso anche da Raikkonen

Kimi Raikkonen ha invece promosso i risultati ottenuti lo scorso anno da Kubica con la poco convincente Williams FW42. Per il finlandese, Kubica ha messo in pratica il miglior lavoro possibile al volante della monoposto inglese a conferma del suo grande talento. “Chi conosce bene la Formula 1 sa bene che quasi ogni cosa dipende dalla monoposto. Si può però notare quanto Kubica sia stato veloce. Quel brutto incidente ha cambiato i suoi piani, ma nonostante questo è riuscito a rientrare nel Circus. Vederlo girare sulla Renault prima e poi con la Williams mi ha reso davvero felice. Di certo ha avuto una monoposto non al top, ma è stato davvero eccezionale!” ha ammesso Kimi Raikkonen.

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Salone di Francoforte si sposta a Monaco di Baviera

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Salone di Francoforte

Verso la fine di gennaio era stato annunciato che il Salone di Francoforte avrebbe cambiato città dopo ben 68 anni, anche se la prima edizione dell’evento risale al 1897. Berlino, Monaco di Baviera e Amburgo erano le città più gettonate fra quelle presenti in Germania.

Nelle scorse ore è stata condivisa la notizia dall’Associazione tedesca dei costruttori di auto (VDA) che il paese scelto è Monaco di Baviera. Purtroppo, non sono stati rivelati ancora i giorni dell’anno in cui verrà organizzato il nuovo salone ma sicuramente verranno scartati settembre e ottobre in quanto in questo periodo si tiene proprio a Monaco l’Oktoberfest.

Salone di Francoforte
Salone di Francoforte

Salone di Francoforte: Monaco di Baviera sarà la città che accoglierà la nuova rassegna

Fra le sette città candidate al progetto, soltanto Monaco, Berlino e Amburgo sono giunte alla selezione finale. Queste dovevano presentare un progetto che avrebbe rilanciato il Salone di Francoforte visto che ormai le rassegne tradizionali come questa stanno affrontando un periodo non al top principalmente per i nuovi eventi.

Il presidente dell’Associazione tedesca dei costruttori di auto, Hildegard Müller, ha dichiarato che il Salone di Monaco 2021 darà spazio ad altre forme di mobilità rispetto a quelle tradizionali e non si concentrerà solo sulle auto. In questo modo, gli organizzatori riusciranno sicuramente a catturare l’attenzione di una maggior fetta di utenti.

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Salone di New York 2020 non verrà cancellato

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Salone di New York

Gli organizzatori del Salone di New York hanno confermato nelle scorse ore che la rassegna si farà normalmente. Ciò significa che esso diventerà il primo grande evento internazionale dedicato ai motori del 2020 visto che il Salone di Ginevra è stato cancellato per via del coronavirus.

Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, gli organizzatori del New York International Auto Show, previsto dal 10 al 19 aprile, sono “in costante contatto con i funzionari statali e locali e il Jacob K. Javits Convention Center e, a questo punto, non ci sono piani per annullare qualsiasi evento presso la struttura a causa del coronavirus. Javits Center e Auto Show stanno adottando misure precauzionali all’interno dei locali mentre lo stato e le agenzie locali stanno adottando misure per limitare la diffusione dei virus respiratori“.

Salone di New York

Salone di New York: la rassegna newyorkese si svolgerà senza alcun intoppo

Il comunicato prosegue dicendo che “il Javits Center si impegna a proteggere il benessere di visitatori, clienti, dipendenti e partner commerciali. Durante ogni stagione influenzale, il personale di Javits implementa una serie di protocolli progettati per prevenire le malattie trasmissibili e, alla luce del recente nuovo coronavirus, gli sforzi sono aumentati in modo significativo“.

Nelle ultime settimane, il Javits Center ha installato 70 dispense per la sanificazione delle mani in tutto il centro congressi. Oltre a questo, ha aumentato la pulizia in tutte le zone toccate con maggior frequenza come banconi e maniglie delle porte e ha addestrato una squadra di paramedici per intervenire durante qualsiasi ora in caso di bisogno, assieme a una stazione di pronto soccorso completamente attrezzata disponibile sul posto.

Salone di New York

Javits Center ha intensificato anche i collegamenti con gli ospedali a livello cittadino, statale e federale per poter comunicare prontamente eventuali aggiornamenti e protocolli e distribuite informazioni critiche tra i membri chiave del personale e i partner commerciali per evitare la diffusione di malattie trasmissibili.

Gli organizzatori del Salone di New York hanno stilato un elenco di nuovi standard che le aziende, che si occupano della pulizia e della lucidatura dei veicoli esposti durante la rassegna, dovranno seguire alla lettera. Non ci resta che attendere i prossimi giorni per scoprire maggiori informazioni su come, ad esempio, verranno effettuati i controlli all’ingresso del New York International Auto Show.

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Precedenza al pedone: occhio alla bufala 

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precedenza pedone

Sulle strade, l’utente debole per eccellenza è chi va piedi. Ora arriva uno studio che fa discutere in tema di precedenza al pedone che l’automobilista è obbligato a dare. Più costa la tua auto, meno rispetti la regola. La propensione a rallentare quando si vede un pedone in procinto di attraversare la strada diminuisce se sale il prezzo della vettura. Lo dice una ricerca dell’università del Nevada: UNLV.

Precedenza al pedone: questione 100 e 1.000 dollari

Monetizzando, ecco il conteggio matematico in percentuale. Domanda: quante probabilità ci sono che un automobilista dia la precedenza al pedone? Poniamo un valore: 100% di probabilità. Adesso, però, occhio: la probabilità cala del 3% per ogni 1000 dollari in più di costo dell’auto. E non ogni 100 dollari, come si legge sul web: è una bufala presente su una miriade di siti. Qual è la fonte primaria della fake news? Non si sa. Perché poi chi riporta la bufala commette un secondo “errore”, non indicando la fonte. Che è questa. Qui si legge: “decreasing by 3 percent per $1,000 increase in the car’s value”. Quindi, 1.000 dollari, non 100 dollari. D’altronde, è logico: 1.000 dollari sono l’unità di misura corretta; 100 dollari sono pochissimi. Come possono i ricercatori basarsi su 100 dollari di differenza?

Cosa dice la ricerca sulla precedenza

Non è studio campato per aria: c’è stata la prova sul campo. Con pedoni esche. I ricercatori hanno chiesto a diversi soggetti di attraversare più volte la strada in corrispondenza di un passaggio pedonale. E hanno registrato le reazioni degli automobilisti. Ma eccoci al dunque: per i ricercatori, chi guida auto costose ha un senso di superiorità nei confronti delle altre persone sulla strada. Sviluppa meno empatia con i pedoni. Per saperne di più, qui.

Precedenza: cosa dice il Codice della Strada

In base la Codice della Strada italiano, ecco le regole.

  • Se il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono fermarsi quando i pedoni transitano sugli attraversamenti pedonali.
  • Devono dare la precedenza, rallentando e all’occorrenza fermandosi, ai pedoni che si accingono ad attraversare sugli attraversamenti pedonali. Pertanto attenzione: anche se si accingono.
  • Lo stesso obbligo sussiste per i conducenti che svoltano per inoltrarsi in un’altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale, quando ai pedoni non sia vietato il passaggio.
  • Sulle strade sprovviste di attraversamenti pedonali? I conducenti devono consentire al pedone, che abbia già iniziato l’attraversamento impegnando la carreggiata, di raggiungere il lato opposto.
  • I conducenti devono fermarsi quando una persona invalida attraversa la carreggiata o si accinge ad attraversarla. L’invalido può avere ridotte capacità motorie o su carrozzella, o essere munito di bastone bianco. O essere accompagnato da cane guida. Oppure munito di bastone bianco-rosso in caso di persona sordocieca.
  • I guidatori devono prevenire situazioni di pericolo che possano derivare da comportamenti scorretti o maldestri di bambini o di anziani.

Precedenza ai pedoni e multe

Chi non dà la precedenza ai pedoni, paga 167 euro di multa (e un taglio di punti-patente). Sempreché ci sia un agente delle Forze dell’ordine nei paraggi. Cosa sempre più rara: i Comuni fanno più cassa con le telecamere. Ma attenzione al peggio: se un guidatore uccide o ferisce in modo grave il pedone, scatta il reato di omicidio e lesioni stradali. Passiamo dal Codice della Strada al Codice Penale, con ritiro della patente per cinque anni in attesa di processo. In automatico: non serve la querela da parte del danneggiato.

Obblighi dei pedoni

Va però detto che anche i pedoni, utenti deboli e da rispettare, hanno obblighi da osservare. Devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli spazi predisposti. Se no, devono circolare sul margine della carreggiata opposta al senso di marcia dei veicoli, in modo da causare il minimo intralcio possibile.

  • Fuori dei centri abitati, hanno l’obbligo di circolare in senso opposto a quello di marcia dei veicoli sulla carreggiata a due sensi di marcia; sul margine destro rispetto alla direzione di marcia dei veicoli quando si tratti di carreggiata a senso unico di circolazione. Da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere, i pedoni che circolano sulla carreggiata di strade esterne ai centri abitati, prive di illuminazione pubblica, devono marciare su unica fila.
  • I pedoni, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Se mancano, o se distano più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare.

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